Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Perdonanza, all'Aquila l'edizione 725

Perdonanza, all'Aquila l'edizione 725

Dama della Bolla e Giovin Signore due giovani simbolo terremoto

L'AQUILA, 29 luglio 2019, 20:01

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

L'AQUILA - E' l'edizione 725 e a dieci anni dal terremoto che devastò L'Aquila, il 6 aprile 2009, la 'Perdonanza Celestiniana' ha un respiro particolare. Dal 1294 ogni anno il 28 e il 29 agosto all'Aquila si rinnova il rito solenne dell'indulgenza plenaria perpetua che Celestino V concesse, la sera dell'incoronazione a pontefice, ai fedeli di Cristo. Indulgenza fino ad allora riservata solo ai crociati e ai pellegrini diretti alla Porziuncola di Assisi. All'Aquila il Perdono, rinnovato annualmente, sarebbe stato concesso da quel momento anche a poveri e diseredati. Quest'anno la Perdonanza avrà i volti di Sara Luce Cruciani, la 'Dama della Bolla', e di Federico Vittorini, 'il 'Giovin Signore'; 17 anni lei, 24 lui, "figli dell'Aquila, testimoni della spensieratezza macchiata, ma anche dell'energia pura che non ci ha mai lasciato".
    Così li ha definiti il sindaco, Pierluigi Biondi, presentando oggi una parte di questo evento che scandisce l'estate aquilana.
    Il volto di Sara Luce bambina fece il giro del mondo, immortalato in una foto ANSA insieme a quello della mamma Stefania, ferita, nelle ore immediatamente successive il sisma; Federico, che sotto le macerie di quel tremendo 6 aprile 2009 ha perso la mamma e la sorellina, in questi anni, accanto al padre Vincenzo, stimato chirurgo, è diventato appassionato musicista.
    Il corteo della Bolla, che sfilerà il 28 agosto per le strade della città, sin dalle origini accompagna solennemente la Bolla dell'indulgenza celestiniana. Le autorità sono accompagnate da circa mille figuranti in costume d'epoca, in rappresentanza anche di gruppi storici provenienti da località legate alla storia medievale aquilana e di città europee gemellate con L'Aquila. Sara Luce e Federico "sono consapevoli di non partecipare solo a una 'sfilata' - ha detto ancora il sindaco - bensì a un rito comunitario di 'riconciliazione'. Sanno che le vie del centro, da palazzo Fibbioni a Collemaggio, si animeranno intorno a loro. Recheranno un tesoro: la Bolla del Perdono, rivoluzionario documento che ci vale il primo giubileo al mondo, la storia dell'Aquila, la gioventù e la speranza". Tra pochi giorni sarà diffuso il programma delle manifestazioni allestite, in vista dell'apertura della Porta Santa di Collemaggio, dal 23 al 29 agosto 2019; e si attende dicembre, quando la Perdonanza Celestiniana, inserita nella rosa finale degli elementi candidati a bene immateriale dell'Unesco, sarà valutata dal Comitato internazionale riunito in Colombia, a Bogotà.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza