(ANSA) - ROMA, 15 NOV - Theodor Adorno diceva "Non si tratta
di conservare il passato, ma di realizzare le sue speranze". In
ossequio a questa massima del filosofo tedesco, il Parco di
Sibari ha deciso di aggiornare il più possibile gli strumenti
con cui trasmette i propri contenuti. Con questo spirito, è
stata inaugurata nel sito http://parcosibari.it/ anche una
sezione dedicata ai Podcast.
L'obiettivo, spiegano dal parco diretto da Filippo Demma, è
quello di sciogliere al meglio quel nodo sospeso tra il racconto
delle tre città antiche di Sybaris, Thurii e Copiae e la
narrazione che nasce nel presente dall'attualizzazione dello
studio dell'antico, dalla valorizzazione delle risorse agrarie
ed energetiche del contesto, dalle tante iniziative
laboratoriali e sociali in cui pure il Parco è già profondamente
impegnato, per operare attivamente, da vero agente culturale,
nell'oggi.
Nella prima delle stagioni che si succederanno, Giuseppe Cederna
interpreta tre storie affascinanti: "L'impero di Sibari", "Culti
e aree sacre" e "Il parco archeologico". Tre episodi per far
immergere l'ascoltatore nell'interazione fra tempi, luoghi e
persone, di quando, nel VI secolo a.C., Sibari divenne una delle
città più ricche e potenti della Magna Grecia arrivando a
controllare, direttamente o indirettamente, un ampio territorio
compreso a nord dalla linea ideale che unisce le città di
Poseidonia (poi Paestum) sul Tirreno e Metaponto sullo Ionio
(entrambe fondate da Sibari), e il territorio di Crotone a sud.
I Podcast della prima serie possono essere fruiti visitando il
link https://parcosibari.it/?page_id=1396. Due testi su tre sono
stati scritti da Carlo Rescigno, adattati dal direttore del
Parco Archeologico, Filippo Demma, che ha interamente scritto il
terzo episodio, per la regia e l'editing di Karmachina con la
collaborazione di Corvallis Spa.
Gli episodi, nelle prossime settimane, saranno disponibili sulle
piattaforme dedicate Spotify, Apple Podcast e Spreaker.
Proprio nei giorni scorsi, intanto, il Parco di Sibari aveva
inaugurato anche una sezione multimediale contenente, tra i
tanti materiali, anche una serie di Video Lis. Produzioni,
anch'esse, che possono essere recuperate visitando sempre il
sito ufficiale. (ANSA).
