Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sisma Turchia-Siria, deformazioni del suolo su 35.000 kmq

Sisma Turchia-Siria, deformazioni del suolo su 35.000 kmq

Studio del Cnr su dati radar del satellite europeo Sentinel 1A

MILANO, 10 febbraio 2023, 18:22

Redazione ANSA

ANSACheck

L’interferogramma prodotto dopo il sisma che ha colpito Turchia e Siria (fonte: CNR, EPOS, Copernicus) - RIPRODUZIONE RISERVATA

L’interferogramma prodotto dopo il sisma che ha colpito Turchia e Siria (fonte: CNR, EPOS, Copernicus) - RIPRODUZIONE RISERVATA
L’interferogramma prodotto dopo il sisma che ha colpito Turchia e Siria (fonte: CNR, EPOS, Copernicus) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Rilevate deformazioni del suolo su un'area complessiva di 35.000 chilometri quadrati dopo le scosse di terremoto che il 6 febbraio hanno colpito il sud-est della Turchia e il nord della Siria: lo indicano le prime analisi condotte dall'Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell'Ambiente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IREA-CNR) sulla base delle immagini radar raccolte dal satellite Sentinel-1A di Copernicus, il programma di osservazione della Terra gestito da Agenzia Spaziale Europea (ESA) e Commissione Europea.

Il team di ricercatori della sede di Napoli dell'IREA-CNR ha rilevato il campo di deformazione superficiale indotto dai due eventi sismici applicando la tecnica dell'Interferometria SAR Differenziale (DInSAR), grazie a un sistema sviluppato nell'ambito delle attività dell'infrastruttura di ricerca europea EPOS (European Plate Observing System) per lo studio della Terra solida.

Tale sistema permette di generare prodotti DInSAR in maniera automatica a seguito di eventi sismici di particolare rilevanza. In questo caso sono state analizzate le immagini radar acquisite dal satellite Sentinel-1A il 28 gennaio e il 9 febbraio. L'area investigata si estende per 130.000 chilometri quadrati di cui circa 35.000 sono affetti da significativi fenomeni deformativi, testimoniati nel grafico (interferogramma) dalla presenza di 'frange' di colore ciascuna delle quali corrisponde a uno spostamento nella linea di vista del sensore di circa 2,8 centimetri.

In molte zone le frange sono estremamente fitte a causa degli spostamenti, anche di vari metri, causati dagli eventi sismici. Nei prossimi giorni sono attese nuove immagini di Sentinel-1A, riprese da differenti orbite, che permetteranno ulteriori analisi. Inoltre, una serie di acquisizioni di immagini radar effettuate dai sensori radar della costellazione argentina SAOCOM-1 sono già state programmate in collaborazione con l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e quella argentina.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza