Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Covid, tanti i modi per calcolare l'indice Rt

Covid, tanti i modi per calcolare l'indice Rt

Sestili, va scelto il più efficace

11 maggio 2021, 08:08

Redazione ANSA

ANSACheck

L 'indice di contagio Rt è uno degli indicatore dell 'andamento di un 'epidemia (fonte: Gerd Altmann da Pixabay) - RIPRODUZIONE RISERVATA

L 'indice di contagio Rt è uno degli indicatore dell 'andamento di un 'epidemia (fonte: Gerd Altmann da Pixabay) - RIPRODUZIONE RISERVATA
L 'indice di contagio Rt è uno degli indicatore dell 'andamento di un 'epidemia (fonte: Gerd Altmann da Pixabay) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Dal numero dei casi positivi sintomatici al rapporto fra casi e tamponi, fino agli ingressi nelle terapie intensive: esistono più modi per calcolare l'indice di contagio Rt e la sfida è scegliere il più efficace nel seguire il corso dell'epidemia nei prossimi mesi. "Un tema, questo, sul quale dovrebbe esprimersi il Comitato tecnico-scientifico", ha detto all'ANSA il fisico Giorgio Sestili, fondatore della pagina Facebook 'Coronavirus-Dati e analisi scientifiche' e del network di comunicazione della scienza 'giorgiosestili.it'.

Il valore attribuito a Rt indica il numero di persone che possono essere contagiate da un individuo che ha l'infezione e il suo calcolo si basa sempre sul rapporto fra i valori di una settimana e quelli della settimana precedente. Se il valore dell'ultima settimana è maggiore rispetto a quello della settimana precedente è maggiore, allora l'Rt è sopra 1, se stabile è 1 e se cala è minore di 1.

Il criterio adottato dall'Istituto Superiore di Sanità (Iss) per calcolare Rt si basa sul conteggio dei casi positivi sintomatici e li confronta con quelli della settimana precedente. Per garantire una maggiore accuratezza del dato, il confronto viene fatto fra i dati della penultima settimana con quelli della terz'ultima settimana. Di qui il problema del ritardo con cui il dato viene fornito, al quale si aggiunge quello delle oscillazioni nel numero dei tamponi eseguiti. "Che questo non fosse un criterio soddisfacente lo ha detto chiunque e in tanti - ha rilevato Sestili - hanno più volte sottolineato il ritardo con il quale il dato viene prodotto".

Per risolvere il problema sono stati messi a punto modelli alternativi.

C'è chi misura il rapporto fra i casi positivi e i tamponi, dal quale si deduce l'indice di positività, e poi confronta questo valore con quello della settimana precedente. Questa tecnica, sulla quale si basa il Covindex, offre il vantaggio di dare un valore più aggiornato e che non risente dei tamponi.

Un'altra tecnica calcola il rapporto fra gli ingressi in terapia intensiva di una settimana con quelli della settimana precedente. Anche questo metodo fornisce un dato accurato e che non risente delle oscillazioni dovute ai tamponi, ed è quello utilizzato dal fisico Roberto Battiston, dell'Università di Trento. "Questo metodo potrebbe essere più conveniente per le Regioni in quanto le vaccinazioni degli anziani riducono gli ingressi nelle terapie intensive: di conseguenza l'Rt potrebbe restare basso anche a fronte di un aumento contagi", ha osservato Sestili. "Nessun metodo è infallibile - ha aggiunto - e la sfida è capire quale sia il più efficace per monitorare l'epidemia nei prossimi mesi, piuttosto che il più comodo per restare aperti".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza