Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Scoperto il percorso delle carezze, dalla pelle al cervello

Scoperto il percorso delle carezze, dalla pelle al cervello

Apre a nuove terapie per ansia, depressione e autismo

24 gennaio 2023, 17:39

Redazione ANSA

ANSACheck

In rosso i neuroni del midollo spinale che comunicano con i neuroni della ricompensa nel cervello in blu (fonte: Abdus-Saboor Lab/Zuckerman Institute​​​​​​​) - RIPRODUZIONE RISERVATA

In rosso i neuroni del midollo spinale che comunicano con i neuroni della ricompensa nel cervello in blu (fonte: Abdus-Saboor Lab/Zuckerman Institute​​​​​​​) - RIPRODUZIONE RISERVATA
In rosso i neuroni del midollo spinale che comunicano con i neuroni della ricompensa nel cervello in blu (fonte: Abdus-Saboor Lab/Zuckerman Institute​​​​​​​) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Ricostruito il circuito nervoso che porta la piacevole sensazione di una carezza dalla pelle fino al cervello: il risultato è frutto di oltre quattro anni di ricerche sui topi condotte da una ventina di ricercatori della Columbia University e di altri enti e istituti partner. Lo studio, pubblicato sulla rivista Cell, potrebbe aprire la strada a nuove terapie mirate alla pelle per aiutare le persone che soffrono di ansia, depressione e autismo.

Anche la pelle umana è infatti dotata di sensori tattili molto simili a quelli dei topi chiamati Mrgprb4 e che già da tempo erano finiti sotto la lente per la loro capacità di attivarsi in risposta a deboli stimoli come i tocchi più leggeri.

Grazie all'optogenetica, i ricercatori statunitensi hanno ottenuto dei topi con cellule Mrgprb4 geneticamente modificate che possono essere attivate a distanza con luce colorata. In questo modo hanno scoperto che gli animali stimolati con un fascio di luce blu tendevano a flettere il dorso, assumendo la classica postura che mostrano quando sono sessualmente ricettivi. La 'carezza di luce' suscitava così tanto piacere che gli stessi topi si recavano spontaneamente sotto la lampada. Negli animali in cui erano state eliminate le cellule Mrgprb4, invece, si è osservato un crollo della ricettività sessuale. "Abbiamo dunque capito che queste cellule sono importanti per rilevare il tocco sociale negli incontri", spiega la ricercatrice Leah Elias.

Usando la tecnica di fotometria in fibra, il team ha poi identificato i neuroni della ricompensa, che si accendono nel cervello in risposta agli impulsi provenienti dalle cellule Mrgprb4. Il ponte che collega i sensori della pelle con il cervello sono i neuroni Gpr83 del midollo spinale, già individuati in un altro studio dai ricercatori di Harvard.

Resi fluorescenti i sensori tattili nelle cellule della pelle del dorso di un topo (fonte: Abdus-Saboor Lab/Zuckerman Institute)

 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza