"Bene la riapertura dei bar, ma è
fondamentale riaprire anche il consumo al banco". E' quanto
commenta e richiede l'Istituto Espresso Italiano (Iei) nella
giornata della parziale riapertura di molte attività di pubblico
esercizio, tra le quali anche i bar. Nel formulare la richiesta
di apertura del banco l'Istituto Espresso Italiano sostiene che
"i bar hanno già dimostrato durante questo lungo periodo che il
consumo, anche al banco, può essere fatto in totale sicurezza
per i consumatori". È sottolineato inoltre che "non tutti i bar
dispongono di spazi esterni, ma l'economia di questi si basa
proprio sul rapido consumo in piedi al banco". "Già nel primo
lockdown- afferma Luigi Morello, presidente Iei- siamo stati al
tavolo nazionale della Prefettura di Brescia organizzando
insieme le simulazioni delle prime riaperture, quindi siamo
sicuramente a favore della ripartenza in sicurezza dei bar e
ristoranti. Aggiunge che "gli esercenti nel 2020 hanno fatto
investimenti per mettere in sicurezza i locali sia per i
dipendenti sia per i clienti. Sono stati attrezzati i banconi
dei bar, i tavoli interni come quelli esterni. Per questo
riteniamo che il servizio al banco del caffè, per sua natura
veloce, se impostato con i giusti distanziamenti e divisori
possa essere svolto in totale sicurezza come d'altronde è stato
sempre concesso in altri contesti persino durante i lockdown.
Questo- specifica- sia per non bloccare un punto di reddito
fondamentale per i bar sia per permettere di lavorare a chi non
ha spazi esterni". Con uno studio del maggio scorso all'agenzia
YouGov si ricorda che il 72% dei consumatori si dichiara pronto
anche a pagare di più il caffè al bar in presenza di una
maggiore sicurezza nel luogo di consumo.
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