La Fondazione di Bari "Ciao Vinny",
in prima linea nell'educazione alla sicurezza stradale, celebra
il ventennale della sua costituzione con una campagna di
manifesti nel capoluogo regionale. Il vicepresidente del
sodalizio, Lorenzo Moretti, racconta così la morte del fratello
Vincenzo sul lungomare di San Giorgio e come nacque l'iniziativa
civica: "Un'auto, quattro amici che cantano in auto al ritorno
da una serata in discoteca. Una curva, poi lo schianto. Era il
14 aprile del 2002. Sono trascorsi - spiega Lorenzo Moretti -
venti anni da quella notte. Venti lunghi anni da quando Vincenzo
Moretti e Maria Ester Martino hanno chiuso gli occhi per sempre
al loro futuro. Nell'immediato il dolore e la rabbia, poi la
voglia di dire 'Basta sangue sulle strade'. È nata così la
fondazione Ciao Vinny in un mix di rabbia e amore. È nata con il
coraggio della famiglia Moretti, di Biagio, Yvonne, Lorenzo,
Francesco e Sasha. Degli amici di Vincenzo e di Maria Ester e di
tutti coloro i quali anche per poco hanno incrociato il loro
sguardo".
"Ciao Vinny , con i suoi volontari, è entrata - aggiunge ancora
- nelle scuole e nelle discoteche. È arrivata in India per dare
un contributo ai più bisognosi. I volontari di Ciao Vinny hanno
parlato ai ragazzi. Hanno raccontato storie. Ciao Vinny è
diventata una grande famiglia. "Vent'anni - conclude Moretti -
in cui l'obiettivo è stato puntare lo sguardo sui fragili, su
chi ha bisogno di un sostegno, di una parola di conforto e di un
sorriso. Ma anche di ricordare ai ragazzi che alla guida bisogna
stare attenti. Che se si beve non si guida e che la vita è un
bene prezioso. Un bene da tenere stretto".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA