Sette settimane di lavoro, svuotamento di 38.000 metri quadri, 100 attrezzature pesanti (robot e sistemi di assistenza) e ripristino di 400 postazioni di lavoro. Questi sono i numeri che riassumono la portata della sfida rappresentata dall'installazione della nuova linea di montaggio Alliance Standard Line a Douai.
La trasformazione dello storico stabilimento Renault è stata necessaria affinché il sito, in cui sono state prodotte in particolare le Renault 5, Renault 14, Renault 19, Renault 21 e altre Mégane e Scénic, potesse ospitare la produzione di Nuova Mégane E-TECH Electric. Lo stabilimento di Douai produce auto Renault dal 1975. Sono oltre 10 milioni i veicoli usciti dalle sue catene di produzione.
Sulla carta, l'obiettivo dell'operazione era chiaro: realizzare una nuova linea di montaggio avvalendosi delle tecnologie più all'avanguardia disponibili nell'Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi e conservare tutto ciò che poteva essere conservato. In pratica, è stato necessario svuotare completamente l'edificio del reparto di montaggio, eliminare il piano superiore, reinstallare le attrezzature pesanti, le 400 postazioni di lavoro, tutti gli equipaggiamenti e le periferiche necessarie.
"Per i preparativi del cantiere - hanno commentato da Renault - ci è voluto un anno di lavoro. Dopo lo studio, siamo giunti alla conclusione che il 20% della precedente linea di produzione poteva essere mantenuto". La linea di produzione della carrozzeria e quella di montaggio dello stabilimento di Douai sono ora conformi all'Alliance Standard Line, lo standard di produzione più all'avanguardia dell'Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi. Il sito può ora produrre lungo la stessa linea veicoli termici ed elettrici, progettati su tre piattaforme diverse, garantendo uno standard di produttività e sicurezza al massimo livello.
Questa ristrutturazione di grande portata è stata anche un'occasione per gli esperti di ergonomia del Gruppo Renault per migliorare e ottimizzare a fondo le postazioni di lavoro affinché i compiti fossero facilitati e la sequenza risultasse più fluida. Il cantiere è durato poco meno di due mesi, dal 25 novembre 2020 al 18 gennaio 2021, data in cui è ripresa la produzione. .
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