Si intitola 'Quei temerari delle strade bianche. Nuvolari, Varzi, Campari e altri eroi alla Cuneo-Colle della Maddalena', la mostra allestita al Museo dell'Automobile di Torino da oggi al 9 gennaio. Uno spaccato della società italiana dei primi 30 anni del '900 innamorata della velocità e delle auto come proiezione sul futuro.
L'allestimento è cinematografico e immerge il visitatore nelle atmosfere polverose e fangose del Colle della Maddalena, terreno di gara di uomini coraggiosi. Come Tazio Nuvolari che vinse quella gara guidando la mitica Alfa Romeo P2, Attilio Marino, Giuseppe Camoari, Achille Varzi e pure il bellissimo Stuck, tedesco. Una mostra realizzata dal Mauto con la Città di Cuneo e l'Archivio fotografico di Adriano Scoffone che ha messo a disposizione 80 foto storiche, alcune della quali resteranno nella collezione del museo.
"Questa mostra - spiega il curatore Giosuè Botto Cohen - racconta come 90 anni fa le gare si svolgessero su strade sterrate, fino ad allora percorse da calessi e bici, e come i governi di allora le pubblicizzassero molto per convincere la gente sulla necessità di investire sulla rete stradale. Le strade sono le protagoniste della mostra al pari di queste auto straordinarie e dei loro guidatori". Le foto, molte in scala gigante, immergono in scene di allora, con donne eleganti intorno alle auto, migliaia di persone sul Colle a guardare la corsa, meccanici con le tute da lavoro, bambini con le facce sognanti.
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