"II 26 marzo lanciamo uno sciopero
della didattica a distanza: "usciamo dagli sche(r)mi" perché
"questa casa non è una scuola". Non collegatevi, non collegate,
non fatevi collegare. È possibile uscire di casa e andare nelle
strade e nelle piazze in cui ci saranno le manifestazioni, i
presidi, i flashmob, le lezioni all'aperto lanciate da Priorità
alla Scuola in tutta Italia, in concomitanza con lo sciopero del
comparto scuola convocato dai COBAS e sostenuto dal
Coordinamento Nazionale Precari-e Scuola". A lanciare
l'iniziativa è il comitato Priorità alla scuola che promuove uno
sciopero per il 26 marzo.
"Il 26 marzo è il giorno dell'astensione dalla Dad e delle
richieste: perché la scuola riapra, perché la scuola torni a
funzionare, perché nemmeno noi rivogliamo la scuola del 2019, ma
una molto migliore. Questo è in gioco con le risorse del
Recovery Fund: questo è il motivo per cui vogliamo e dobbiamo
vincere la battaglia per quelle risorse e il modo in cui quelle
risorse saranno usate", concludono gli organizzatori.
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