(ANSA) - LA SPEZIA, 18 GEN - La Guardia di Finanza della
Spezia ha denunciato per truffa cinque assegnatari di alloggi
popolari che avrebbero ottenuto i beni grazie all'omessa
dichiarazione, nella compilazione dell'Isee, di parte del
proprio patrimonio. L'operazione "Frode ad Arte", con
riferimento all'Azienda Regionale Territoriale Edilizia,
coinvolgerebbe soggetti che in alcuni casi disponevano di
proprietà di valore.
Incrociando dati anagrafici e risultanze patrimoniali, i
finanzieri hanno segnalato alla Procura della Repubblica un
individuo che, da assegnatario di una casa popolare, era anche
titolare di una struttura turistico ricettiva proprietaria di
immobili di pregio. Il suo nucleo familiare, secondo le
indagini, era anche intestataria di un immobile di interesse
storico-culturale con posto barca sull'Isola Palmaria, di
fronte a Porto Venere, e di quote di una villa con tenuta
agricola in Val di Vara, utilizzata come agriturismo.
Un altro dei soggetti denunciati aveva, secondo gli
inquirenti, trasformato l'alloggio popolare di cui era
assegnatario in una scuola di musica. Il suo nucleo famigliare
risulterebbe inoltre proprietario di una villa con piscina sulle
alture della città.
Il gip, su richiesta della Procura, ha disposto nei loro
confronti il sequestro preventivo di beni di valore pari al
beneficio ottenuto negli anni. Oltre alla denuncia per truffa
aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, è
scattata anche la segnalazione ad Arte Liguria per la revoca del
contratto d'affitto agevolato. (ANSA).
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