Domani il gruppo di lavoro del
Comitato dell'Antimafia che indaga sugli elementi relativi
all'omicidio del sindaco Angelo Vassallo è convocato alle ore 19
per l'audizione di Dario e Massimo Vassallo. A 10 anni e mezzo
dall'assassinio del sindaco infatti è stato istituito il gruppo
di lavoro interno al Parlamento per ispezionare tutti gli
elementi istruttori utili a non far cadere nel vuoto il
fascicolo d'inchiesta, prima che decorrano i termini della
prescrizione. "Il tempo delle schermaglie è finito. Adesso
abbiamo il dovere di dare un nome all'assassino. È ancora tra di
noi e vive nelle istituzioni - esordiscono Dario e Massimo
Vassallo, presidente e vice presidente della Fondazione "Angelo
Vassallo Sindaco Pescatore - fratelli del primo cittadino di
Pollica, Angelo, trucidato con nove colpi di pistola la sera del
5 settembre 2010".
I due fratelli saranno uditi nel pomeriggio di domani 15
giugno, dai componenti della commissione parlamentare antimafia
sull'omicidio Vassallo.
"E' un passaggio importante per arrivare alla verità e la
Commissione antimafia può fare molto. Cerchiamo la Verità perché
la nostra storia ce lo impone. Nostro fratello Angelo, il
sindaco pescatore di Pollica, faceva il sindaco ed in tempo di
pace è stato ucciso - commentano Dario e Massimo - Cercare la
verità è nostro dovere, lo dobbiamo ai tanti che sono morti per
questo Paese, ma anche per ridare dignità ad un popolo di onesti
che non si è mai arreso".
Ad interessarsi della vicenda ed artefice del gruppo di lavoro
parlamentare, il membro della Commissione Antimafia Luca
Migliorino, che da gennaio, insieme ai fratelli Vassalo lavora
sulla vicenda, e ha reso nota, come coordinatore del team di
lavoro, la lettera inviata a Dario Vassallo e Massimo Vassallo,
comunicando la convocazione in audizione per domani alle 19 a
Palazzo San Macuto, per riferire sulla vicenda decennale che da
10 anni li coinvolge.
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