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Giornata Terra: Lav, da carne 75 volte gas serra della soia

"Per salvare la terra serve alimentazione meno impattante"

Redazione ANSA ROMA
(ANSA) - ROMA, 22 APR - In termini di gas serra, rispetto ai legumi, per 100 g di proteine, la carne di bovino genera 55 volte l'impatto dei piselli e 75 quello della soia. Lo sostiene uno studio della ong Demetra "Carissima Carne", commissionato dalla associazione animalista Lav (Lega anti vivisezione), e diffuso in occasione della Giornata della Terra. Lo studio parla anche dei costi nascosti della alimentazione carnivora: 1 kg di carne di bovino genera un impatto sull'ambiente pari a un 'costo' di 13,5 euro, mentre 1 kg di maiale, a seconda della lavorazione, varia tra i 4,9 e i 5,1 euro e il pollo si attesta sui 4,7 euro al kg. In confronto, la produzione di 1 kg di legumi costa alla società in termini di impatti ambientali circa 50 centesimi di euro.

Secondo il World Resource Institute (WRI), scrive ancora la Lav, la domanda globale di carne vedrà nel 2050 un incremento del 70% del consumo di carne e latticini rispetto al 2010. La ong prevede "conseguenze catastrofiche per gli effetti del riscaldamento globale, ed esplosive dal punto di vista sanitario". Per Paola Segurini della LAV "non possiamo mantenere il tipo di alimentazione a cui siamo abituati, e contemporaneamente proteggere la Terra dalla distruzione continua e fatale: dobbiamo scegliere un'alimentazione meno impattante, come quella a base vegetale, o divoreremo il Pianeta." (ANSA).

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