Altre 50 telecamere per aumentare
la sicurezza della città. E' quanto venuto fuori oggi pomeriggio
nel corso del Consiglio comunale di Acerra (Napoli), sul tema
della legalità e della sicurezza. Un tema già discusso nelle
ultime settimane, e riportato in Consiglio in seguito ad una
richiesta della minoranza. Il Consiglio, inoltre, ha deliberato
di devolvere i gettoni di presenza di oggi ad un'associazione
che si occupa dei bambini ucraini. Ma è stato il tema della
sicurezza a tenere banco. "E' emersa la divergenza tra la
situazione rappresentata dalla maggioranza e quella
rappresentata dall'opposizione - ha sostenuto il presidente
dell'Assise cittadina, Raffaele Lettieri - la minoranza butta
tante situazioni nel calderone, facendo apparire Acerra come una
città invivibile. Il sindaco ha fatto presente che la situazione
è migliorabile, ma non tragica". Secondo il sindaco Tito
d'Errico, "ognuno deve dare il suo contributo per fare in modo
che la sicurezza di Acerra aumenti". "Ma il dibattito in aula e
nelle commissioni - ha aggiunto - può portare elementi utili a
raggiungere questo obiettivo". Al sistema di videosorveglianza
di 250 telecamere, hanno annunciato dalla maggioranza, se ne
aggiungeranno altre 50, sottolineando che i dati ufficiali
smentiscono una recrudescenza dei fenomeni criminosi dal 2021 ad
oggi, soprattutto di quelli predatori, verso i quali la
popolazione è particolarmente più sensibile. Il Consiglio
comunale, infine, ha votato all'unanimità l'appello del
Coordinamento nazionale enti locali per la Pace che ha raccolto
a sua volta l'indicazione di papa Francesco per il 'cessate il
fuoco' in Ucraina. Tutti i consiglieri hanno deciso di devolvere
il gettone di presenza di oggi ad un'associazione che si
occuperà dei diritti dei bambini ucraini.
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