Il Consiglio Regionale della
Campania, presieduto dalla vice presidente Valeria Ciarambino,
si è riunito per il Question time.
Sono state discusse le seguenti interrogazioni: Blocco delle
prestazioni in convenzione per i centri accreditati di analisi
biochimico - cliniche e per i centri di diagnostica per immagini
" ad iniziativa del consigliere Francesco Iovino (Italia Viva)
che ha evidenziato "lo squilibrio che sussiste tra le
prestazioni da parte delle diverse Asl del territorio e le
azioni che si intendono mettere in campo per garantire il
diritto alla salute in tutta la Regione". A rispondere è stato
l'assessore regionale al lavoro Antonio Marchiello, che ha
ricordato che "l'emergenza coronavirus ha comportato per l'anno
2021 l'accelerazione dell'esaurimento dei budget previsti per
prestazioni specialistiche nelle steutture private accreditate e
che la Giunta, in attuazione dell'accordo Stato-Regioni, sta
lavorando per recuperare le liste di attesa con il potenziamento
straordinario della offerta di prestazioni da parte delle
strutture sanitarie pubbliche.
La consigliera Maria Muscarà (M5S) ha presentato
un'interrogazione sulla "Vertenza Regione Campania - Società
Giano per gestione stadio "A. Collana" di Napoli".
Nel proseguire i lavori, presieduti dalla vice presidente
vicario Loredana Raia, il Consiglio ha discusso le
interrogazioni "Bando per la localizzazione di impianti
industriali di trattamento della frazione organica rifiuti
solidi urbani - FORSU di tipo aerobico o integrati del tipo
"anaerobici/aerobici" per la produzione di energia -
localizzazione biodigestore nel Comune di Chianche (AV)" del
consigliere Livio Petitto (Gruppo Misto).
Il capogruppo della Lega, Gianpiero Zinzi, ha presentato
un'interrogazione all'assessore Bonavitacola per ottenere
chiarimenti urgenti circa il biodigestore di Caserta. "La
Regione Campania è interessata a che gli impianti di
compostaggio vengano realizzati anche per far fronte alla
sanzione gravosa infilitta dalla Corte di Giustizia Europea e
molti Comuni si sono candidati ad ospitare nei propri territori
tali impianti per chiudere il ciclo dei rifiuti - ha spiegato,
tra l'altro, Bonavitacola -, in questo ambito rientra anche il
Comune di Caserta che si è reso disponibile ad ospitare tale
impianto nell'area Asi Ponteselice il quale non avrà
ripercussioni sul piano paesaggistico rispetto alla Reggia
Vanvitelliana che dista circa un chilometro", ha concluso
Bonavitacola. "L'impianto, del quale fino ad oggi non si avevano
notizie certe, sarebbe collocato a cinquecento metri dalla
Reggia e minerebbe la qualità della vita dei cittadini - ha
detto Zinzi, - inoltre, qualora l'amministrazione che succederà
dovesse annullare tale progetto, tale annullamento
determinerebbe anche danno erariale".
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