Oggi, a poco più di 3 mesi dalla
sua pubblicazione avvenuta il 26 giugno scorso, sono stati
approvati dall'Ufficio Grandi Opere della Regione gli esiti
della gara per l'affidamento dell'appalto misto di lavori e
servizi di ingegneria e architettura per la realizzazione della
grande diga di Campolattaro.
"Si tratta di un passaggio importante - dichiara il
Presidente Vincenzo De Luca - che apre la fase dell'effettiva
cantierizzazione di una delle principali opere strategiche della
Regione Campania in campo idrico, di valenza storica per il Sud
e per l'intero Paese, e che consentirà l'autonomia idrica della
nostra regione".
L'intera grande opera, finanziata con fondi regionali e
limitatamente anche con fondi Pnrr, è suddivisa in tre lotti (1.
Galleria di derivazione, Impianto di potabilizzazione e
idroelettrico; 2 e 3. Reti adduttrici e di distribuzione irriguo
e potabile). Dei 705 milioni previsti per la realizzazione
dell'opera, 529 milioni oltre IVA hanno interessato la gara
aggiudicata oggi.
I Lotti 1 e 2 sono stati aggiudicati all'RTI Ghella SpA
(capogruppo mandataria) mentre il Lotto 3 è stato aggiudicato
all'operatore economico RTI Ritonnaro Costruzioni Srl
(capogruppo mandataria).
"Prosegue senza sosta - si legge in una nota - l'impegno
della Regione per l'autonomia idrica di tutto il territorio
campano, sia per la destinazione idropotabile al consumo umano,
sia per l'irrigazione delle aree agricole ed il settore
zootecnico".
Il completamento dei lavori è previsto per il 31 marzo 2026.
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