Sviluppo sostenibile: il "caso
Camposano" diventa oggetto di studio all'Università. Il Comune
dell'area nolana lancia il "patto eco-collaborativo" e diviene
modello da imitare per la capacità di avere, da un lato, lo
sviluppo commerciale e dall'altro il rispetto degli standard di
vivibilità e dell'ecosistenibilità.
Tanto che il Dipartimento di Architettura della Università
Federico II di Napoli ha organizzato un seminario dedicato al
Piano urbanistico del Comune di Camposano: domani alle ore 15,30
presso l'Aula Rabitti del Dipartimento di Architettura di Napoli
(via Forno Vecchio, 36) nel corso del quale sarà illustrato
proprio il progetto urbanistico ed ambientale della città.
"Da sempre - spiega il sindaco di Camposano, Francesco Barbato -
ci siamo impegnati, con l'Amministrazione che rappresento, a
incrementare lo sviluppo commerciale, stando però attenti alla
salvaguardia del territorio, a garantire i servizi necessari a
misura di cittadino e a fare la nostra parte per l'ambiente, in
linea con l'accordo di Parigi. Con questo piano Camposano città
delle Partite Iva e centro commerciale alle porte di Nola punta
ad incrementare la biodiversità, a contrastare il cambiamento
climatico, mitigandone gli effetti, a sviluppare la mobilità
sostenibile, ad accorciare le filiere di produzione e ad aiutare
gli abitanti più deboli. A Camposano nessuno deve rimanere
indietro". Il sindaco evidenzia la necessità di "favorire una
cittadinanza attiva, attraverso una cura condivisa di spazi
pubblici".
"Camposano - incalza il sindaco - è diventata un punto di
riferimento per i grandi gruppi imprenditoriali, un importante
centro commerciale, grazie anche alla sua posizione baricentrica
tra Irpinia, Napoli, area casertana e area Nolana con svincoli
autostradali vicinissimi, ma sempre salvaguardando gli standard
di sicurezza e di vivibilità, a partire dalla cura dei giardini
e dalla pulizia delle strade".
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