(ANSA) - CASERTA, 25 MAG - Si dice "completamente estranea ai
fatti" la consigliera regionale campana Maria Luigia Iodice in
relazione all'indagine della Procura di Napoli Nord che ha
chiesto nei suoi confronti il rinvio a giudizio con l'accusa di
falsificazione o alterazione di schede elettorali; nel mirino
degli inquirenti le elezioni regionali del 2020, durante le
quali Iodice, originaria di Marcianise (Caserta), fu eletta
nella lista "Noi Campani" di Clemente Mastella a sostegno della
ricandidatura di Vincenzo De Luca a presidente della Regione
Campania.
Il Gip del tribunale di Napoli Nord ha fissato l'udienza
preliminare per il prossimo 27 giugno.
Ad avviare l'inchiesta della Procura aversana la denuncia
presentata dal primo dei non eletti, Agostino Stellato, detto
"Steve", che subito dopo le elezioni cercò di farle invalidare
presentando ricorso al Tar e al Consiglio di Stato, che però lo
rigettarono.
"Ho piena fiducia nella magistratura", ha affermato Iodice,
che in una nota ha ricordato proprio la doppia vittoria sulla
vicenda ottenuta davanti alla giustizia amministrativa.
Maria Luigia Iodice è stata eletta di recente al consiglio
comunale di Marcianise, dove si è candidata a sostegno del
candidato di centro-destra Antonio Trombetta, poi divenuto
sindaco, ed è risultata la più votata tra i neo-consiglieri
comunali. (ANSA).
Consigliera regionale rischia processo, "io estranea"
Procura chiede giudizio per Iodice, ipotesi schede false
