Svastiche sono apparse sulle tre
panchine arcobaleno installate a Parco Pozzi, polmone verde di
Aversa (Caserta). L'installazione era avvenuta il 17 maggio
scorso in occasione della Giornata Mondiale contro l'omofobia,
la bifobia e la transfobia; era stata l'associazione Rain
Arcigay di Caserta, in collaborazione con associazioni locali, a
dipingere le panchine, che peraltro dovevano essere completate
con l'apposizione delle targhe. Nella stessa giornata furono
installate nel Casertano, a Capua e Orta di Atella, altre due
panchine con i colori dell'arcobaleno. "È un atto molto grave -
dice Bernardo Diana, presidente di Rain Arcigay Caserta - che
denunceremo alle autorità. Vogliono intimorirci? Sbagliano,
perché noi non abbiamo paura. Siamo pronti ad organizzare un
sit-in per dimostrare che noi siamo qui alla luce del sole, e
non abbiamo bisogno di nasconderci per disegnare svastiche.
Anche ad Orta di Atella la panchina è stata vandalizzata. Questi
episodi rimarcano sempre di più che c'è bisogno di un 'Pride' ad
Aversa e di una legge contro l'omo-lesbo-bitransfobia, come la
legge Zan" conclude Diana. Sull'episodio interviene con una note
il gruppo consiliare della "Politica che Serve", la cui
associazione aveva collaborato alla realizzazione delle tre
panchine. "Noi - scrivono i. consiglieri comunali - crediamo che
nella nostra città non ci sia più spazio per questi simboli. Noi
crediamo che è vile e codardo chi imbratta un simbolo della
lotta alla discriminazione, un simbolo di Inclusione e
diritti".
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