(ANSA) - POTENZA, 05 GIU - Nell'ultimo anno in Basilicata la
delittuosità - cioè il totale delle denunce presentate - è in
calo del 20 per cento: il dato è stato reso noto stamani, a
Potenza, dal generale di brigata Raffaele Covetti, comandante
della Legione Carabinieri Basilicata.
L'incontro con i giornalisti, a cui hanno partecipato anche i
comandanti provinciali e dei corpi speciali dei Carabinieri
presenti in regione, ha preceduto la festa per i 209 anni dalla
fondazione dell'Arma, in programma in serata nel cortile della
caserma "Lucania".
Covetti - che ha rivolto un pensiero alle popolazioni
dell'Emilia-Romagna colpite dall'alluvione, dicendosi "sicuro
che, con l'aiuto di tutti, sapranno presto rialzarsi e tornare
alla normalità" - ha presentato alcuni dei dati più
significativi dell'attività svolta dai Carabinieri nell'ultimo
anno: "Il calo della delittuosità - ha precisato - è un
parametro che ha sorpreso tutti, perché le previsioni, dopo le
restrizioni imposte dalla pandemia, erano diverse".
In Basilicata, i Carabinieri hanno individuato i responsabili
dei due omicidi che sono avvenuti a Grassano (Matera)
nell'ottobre 2022 e a Pescopagano (Potenza) il 22 marzo scorso.
In totale, in un anno sono state arrestate 193 persone e ne sono
state denunciate in stato di libertà 3.612. Sono stati
sequestrati circa 60 chili di sostanze stupefacenti; sono stati
48 gli arresti e 255 le denunce "in materia di violenza di
genere". I Carabinieri, durante i controlli per la sicurezza
stradale, hanno ritirato 638 documenti di guida, mentre sono
stati oltre 1.700 i controlli alle strutture sanitarie, pubblici
esercizi, allevamenti, siti di bonifica, musei e aree
archeologiche e oltre 500 le ispezioni a tutela della sicurezza
sui luoghi di lavoro. I controlli dei Carabinieri forestali sono
stati oltre 55 mila.
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