(ANSA) - POTENZA, 07 FEB - Un "secco no alle trivellazioni in
mare" è al centro di una mozione presentata al consiglio
regionale della Basilicata dai consiglieri del M5S Gianni
Leggieri e Giovanni Perrino, il cui contenuto è stato illustrato
stamani, a Potenza, con il supporto dei due parlamentari eletti
in regione Arnaldo Lomuti e Mario Turco.
"Chiederemo al consiglio regionale - ha spiegato Perrino -
di supportare il nostro no a questa inversione di rotta da parte
del Governo di pensare all'approvvigionamento di gas nei mari
italiani, compreso lo Ionio. Chiediamo al governatore Bardi di
dare un segnale di contrarietà rispetto ad una transizione
ecologica che si pensa di fare con un balzo all'indietro,
autorizzando le trivelle davanti alle nostre coste e mettendo a
repentaglio l'ecosistema".
I due parlamentari pentastellati hanno posto l'accento sui
mancati vantaggi dalle future trivellazioni: "Il nostro no -
hanno detto Lomuti e Turco - è motivato dalla lettura dei dati
in nostro possesso il gas che potrebbe essere estratto
soddisferebbe il fabbisogno nazionale al massimo per un anno e
mezzo. Ed in più l'intero iter amministrativo, prima di iniziare
potrebbe durare dai cinque ai sei anni. Infine - hanno concluso
- l'Italia non ha necessità del gas, visto che nel 2022 le
esportazioni sono triplicate". (ANSA).
Energia: da Basilicata "no" del M5S a trivellazioni in mare
Mozione in consiglio regionale, supportata dai parlamentari
