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'La Farnesina vuol rendere più efficace il soft power culturale'

De Pedys: 'Conferenza di Napoli momento importante di confronto'

Redazione ANSA NAPOLI

(ANSA) - NAPOLI, 28 LUG - "Questa conferenza è un momento importante di confronto fra noi che siamo a Roma e i direttori che sono all'estero. Quest'anno abbiamo voluto impostarla in modo un po' diverso" rispetto al passato, "con caratteristiche nuove: innanzitutto l'abbiamo voluta meno liturgica e più operativa, cercando di identificare le difficoltà e cogliere le opportunità per rendere più efficace il soft power che possiamo esercitare grazie allo straordinario patrimonio culturale che abbiamo". E' l'obiettivo della Conferenza dei direttori e delle direttrici degli Istituti italiani di cultura che si tiene oggi e domani al Teatro San Carlo di Napoli, nella sintesi che ne fa Alessandro De Pedys, vice direttore generale e direttore centrale per la promozione della cultura e della lingua italiana della Farnesina.
    "E' chiaro - osserva De Pedys - che noi non abbiamo una quantità di risorse finanziarie e umane paragonabili a Paesi come la Francia e il Regno Unito, che da sempre investono molto di più. Ma con risorse più limitate, la produzione culturale della nostra rete è sempre eccellente e probabilmente migliore di quella di molti concorrenti".
    Altro tema di cui si discute e Napoli è poi "come semplificare il lavoro ai nostri funzionari che sono all'estero.
    Siamo nel dopo Covid, il Covid ha cambiato molte cose, e tutti noi abbiamo dovuto imparare a lavorare senza il pubblico in presenza, senza poter incontrare le persone, quindi inventando una serie di strumenti, di iniziative, di procedure per raggiungere un pubblico non più a portata di mano. Adesso si deve valutare quali di queste iniziative che sono state prese mantenere perché non si torna indietro dove eravamo prima, e quali altre cose possiamo inventarci. Ci sono una serie di progetti su cui ragioneremo insieme in questi giorni - conclude De Pedys - con l'idea poi di raccogliere tutti questi input e metterli a sistema". (ANSA).
   

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