(ANSA) - ROMA, 28 LUG - Valorizzare i giovani talenti della
musica, dare nuovo spazio al teatro, offrire un contributo di
pensiero filosofico e sociologico italiano per riflettere sui
primi 22 anni del XXI secolo. Sono solo alcuni degli obiettivi
nell'anno del centenario degli Istituti italiani di Cultura nel
mondo. Alcuni dei progetti sono stati illustrati nel corso della
Conferenza in corso a Napoli al Teatro San Carlo.
In ambito musicale, c'è ad esempio una promettente
collaborazione con l'Accademia Chigiana e l'Accademia di Imola,
che prevede un catalogo di 16 proposte di giovani disponibili a
esibirsi all'estero dal 2023. E' anche previsto uno scambio tra
musica e letteratura, nel progetto 'Le parole delle canzoni',
una rassegna in programma da settembre a Villa Medici. Serate in
cui un cantautore interagisce con una scrittrice o scrittore
italiani. Ed esegue i brani che sono stati commentati. Spazio
anche al teatro con la possibilità offerta ai giovani di talenti
di produrre un proprio lavoro, senza paletti o indicazioni da
parte degli istituti. Nel cinema ci saranno collaborazioni con
la Biennale di Venezia e Anica, disponibile a finanziare eventi
di lungometraggi italiani candidati al David di Donatello.
Chiedendo poi un incontro tra i professionisti del settore
italiani e omologhi del paese ospitante.
Un progetto a cui la Farnesina tiene molto è 'Nuovo pensiero
italiano', ha spiegato il consigliere Filippo La Rosa, della
Direzione generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale. Si
lavora ad un format per far girare negli istituti di cultura
giovani pensatori italiani che si interroghino sui primi 22 anni
del nuovo secolo, dalle Torri Gemelle al ritorno della guerra in
Europa, per fornire un contributo al dibattito internazionale.
La programmazione del centenario degli Istituti di cultura si
avvarrà tra le altre cose della collaborazione con Italia
Festival, organismo che rappresenta oltre 60 festival.
L'obiettivo è proporre una selezione di eventi multidisciplinari
(teatro, danza, musica) con due peculiarità: l'applicazione
delle nuove tecnologie e il rispetto degli obiettivi dell'agenda
2030. Ovvero, iniziative ecosostenibili, rispettose della piena
integrazione culturale, che puntino sui giovani e che diano
attenzione ai cervelli all'estero con poche chance di esibirsi.
(ANSA).
