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Italia-Iraq: Greganti compie visita di tre giorni a Bassora

Italia-Iraq: Greganti compie visita di tre giorni a Bassora

Capoluogo di regione petrolifera dove opera multinazionale Eni

20 luglio 2022, 19:44

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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(ANSAMed) - BEIRUT, 20 LUG - L'ambasciatore d'Italia in Iraq, Maurizio Greganti, ha concluso una missione di tre giorni nel porto di Bassora, città nel sud dell'Iraq nota per essere anche il capoluogo della regione petrolifera dove opera da anni la multinazionale italiana Eni. Come riferisce oggi l'ambasciata italiana a Baghdad, Greganti ha avuto numerosi incontri con le autorità locali, con i vertici delle realtà imprenditoriali della zona e con i rappresentanti delle imprese italiane attive nella regione di Bassora.
    Questa - scrive l'ambasciata - è tra le più ricche di giacimenti di idrocarburi del Paese, settore da cui dipende l'economia irachena, ma anche tra le più vulnerabili per siccità, scarsità d'acqua e risalita del cuneo salino dalla foce dello Shatt al-Arab. Le opportunità offerte dal mercato iracheno per le imprese italiane nel settore energetico sono state - secondo l'ambasciata - al centro dell'incontro con il direttore generale della Basrah Oil Company, Khalid Hamza Abbas, alla guida della maggiore azienda pubblica irachena.
    L'ambasciatore ha delineato al direttore generale il lavoro realizzato da Eni nel sito di Zubair, nonché quello condotto da varie altre aziende - come Saipem, Sicim, Peg, Paresa, Technital. Queste ultime sono attive anche a Faw, il cui porto, attualmente in via di realizzazione, si auspica che possa rappresentare "lo sbocco strategico al mare dell'Iraq per l'esportazione dei propri prodotti nazionali".
    L'ambasciatore ha potuto fare visita alle aziende italiane e ai loro progetti. Presso il campo di Zubair di Eni ha visitato - accompagnato dal managing director di Eni Iraq, Alberto Manzati - un impianto di estrazione di petrolio e un impianto di produzione di energia elettrica, che alimenta anche la rete nazionale a favore delle città di Bassora e Zubair. "Greganti - si legge nel comunicato - ha poi toccato con mano i maggiori progetti di sostenibilità di Eni", nell'ambito della potabilizzazione dell'acqua e dello sviluppo delle capacità tecnologiche del sistema sanitario iracheno a Bassora.
    (ANSAMed).
   

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