(ANSA) - BOLOGNA, 04 MAG - Imballaggi 'attivi' per prolungare
la vita dei prodotti ortofrutticoli, nuovi materiali per
prevenire l'ossidazione di alimenti, farmaci e cosmetici,
generatori di plasma che permettono di igienizzare contenitore e
contenuto. Sono le soluzioni innovative per un packaging più
sostenibile e più sicuro che l'Università di Bologna ha
sviluppato e che presenterà al prossimo Tech Share Day, il 6
maggio, evento internazionale sulle innovazioni tecnologiche che
quest'anno è dedicato alla sostenibilità ambientale.
I ricercatori presenteranno fra gli altri l'imballaggio
'Attivo': una tipologia innovativa per prodotti ortofrutticoli,
arricchito sulla superficie da una soluzione antimicrobica che
rilascia molecole naturali in grado di rallentare il processo di
maturazione dei prodotti. Sviluppato con il Consorzio Bestack.
Altra innovazione nel campo del packaging, per alimenti,
farmaci e cosmetici, è un nuovo materiale trasparente che
permette di proteggere i prodotti dal deterioramento dovuto al
contatto con l'ossigeno. Si tratta di una pellicola economica
che viene prodotta usando scarti dell'industria alimentare: può
essere inserita all'interno dei comuni imballaggi e contiene
sostanze in grado di consumare l'ossigeno atmosferico e
prevenire quindi i fenomeni di ossidazione.
Sul fronte dell'igienizzazione sarà presentato un nuovo
sistema che, attraverso un generatore di plasma, permette di
sanificare i contenitori di prodotti alimentari, e di
igienizzare anche la superficie esterna dei prodotti
confezionati. La soluzione è stata testata con successo sia
contro batteri, sia contro il Sars-Cov2. In collaborazione con
AlmaPlasma. C'è infine 'Ricircola': un progetto di economia
circolare che punta a migliorare la gestione delle vaschette
alimentari in plastica a fine-vita, attraverso l'integrazione e
la responsabilizzazione di tutti gli attori della filiera e con
il coinvolgimento diretto dei consumatori. (ANSA).