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Francia: città sempre più al buio per sobrietà energetica

Francia: città sempre più al buio per sobrietà energetica

Dopo Parigi migliaia di comuni spengono illuminazione pubblica

04 gennaio 2023, 16:09

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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(ANSAmed) - ROMA, 04 GEN - Non solo Parigi. Sono sempre più numerose le città francesi che in nome della sobrietà energetica scelgono di spegnere le luci la notte, ma anche in risposta al caro bollette a causa della guerra in Ucraina e per far fronte ai cambiamenti climatici.
    Dalle ore 21:00 per alcuni, al massimo verso l'una di notte per altri, migliaia di comuni d'Oltralpe staccano ormai l'illuminazione pubblica per riaccenderla verso le 5 del mattino. Mentre tantissimi altri sindaci hanno messo questa disposizione anti-sprechi tra le buone risoluzioni per il 2023.
    Tra le grandi città transalpine, Bordeaux lascia al buio il 57% del suo territorio dal 2 gennaio. Con una forte stretta sull'illuminazione, il comune punta a un risparmio di 880.000 euro. "Ma ci sono anche Lione, Strasburgo, Nimes, Metz, Clermont-Ferrand o Besancon che hanno adottato questa misura o che intendono farlo", spiegano i responsabili dell'associazione France Urbaine, che rappresenta le grandi città d'Oltralpe, citati dal quotidiano Le Figaro. Quanto a Parigi, sono già diversi mesi che dinanzi agli imperativi di sobrietà energetica ha tagliato le luci. Ormai, durante la notte, quella che è nota in tutto il mondo come la 'Ville Lumière' - la città dei lumi e della luce - affonda in un buio inedito che consente però di rivedere le stelle anche dal centro città. Le celebri ghirlande natalizie sull'avenue des Champs-Elysées sono state ritirate già due giorni fa, il 2 gennaio, una settimana prima del previsto e i commercianti sono invitati a oscurare vetrine e schermi tra le ore 22 e le ore 7. Il comune parigino ha anche deciso di ridurre di un grado la temperatura dei suoi edifici pubblici, così come per l'acqua nella quarantina di piscine comunali.(ANSAmed).
   

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