Il 75% delle emissioni di gas serra
dal settore dei rifiuti in Italia proviene dalle discariche, e
solo il 25% dagli impianti di trattamento, compresi i
termovalorizzatori. Lo sostiene una ricerca della ong
ambientalista Amici della Terra, che sarà pubblicata il prossimo
20 settembre, e di cui è stata data oggi un'anticipazione.
Il settore della gestione dei rifiuti incide per il totale
dei gas climalteranti emessi in Italia per il 4,35% del totale
del 2019. Tale percentuale è superiore di un punto a quella
dell'Unione Europea, pari al 3,32%. La diffusione di impianti di
recupero di rifiuti, al posto delle discariche, consentirebbe
all'Italia di risparmiare un 3% circa del totale dei gas serra.
"Dopo 45 anni dalla prima direttiva quadro dell'UE - scrivono
gli Amici della Terra in un comunicato - e dopo svariati anni di
emergenze rifiuti, sia urbani che speciali, in Italia, la metà
del nostro Paese, diversamente dalla media europea, non si è
ancora dotata di impianti evoluti per la gestione dei rifiuti,
ricorrendo piuttosto alle discariche e all'export, e
contribuendo così sia alla contaminazione delle matrici
ambientali che all'emissione di gas climalteranti. Fanno
eccezione alcune regioni del Nord e province autonome, come
Lombardia, Emilia Romagna e Alto Adige, già organizzatesi
secondo i migliori standard europei".
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