Unicredit va avanti sullo sviluppo
dell'educazione finanziaria femminile. Nell'ambito della Banking
Academy nasce un percorso di appuntamenti per creare
consapevolezza sul rapporto che esiste tra conoscenze economiche
e finanziarie ed empowerment femminile e rafforzare la literacy
delle donne su temi del risparmio e degli investimenti In
Italia, ricorda la banca, più che in altri Paesi, esiste un
divario di genere in termini di alfabetizzazione finanziaria:
gli uomini si attestano - su una scala da 1 a 21 - su un
punteggio di 11,44 rispetto al 10,95 delle donne. [L'Italia è
inoltre l'unico tra i Paesi Ocse in cui il gender gap
nell'alfabetizzazione finanziaria comincia già a 15 anni [2]. Le
donne infatti mostrano una minore conoscenza della propria
situazione economica e degli strumenti per gestirla seppur 2/3
del budget familiare è gestito da donne e il 40% della ricchezza
globale è detenuta dal genere femminile. Le stesse hanno una
generale minore abitudine a tenere traccia delle proprie spese e
si occupano meno degli aspetti finanziari generali, pur
dimostrandosi più sensibili all'idea di risparmio per
fronteggiare imprevisti e garantirsi il "benessere economico".
Da qui l'obiettivo del progetto Save4Women, che punta a
creare maggiore consapevolezza nelle donne sul rapporto che
esiste tra potere decisionale e competenze economiche e
finanziarie. "Il Progetto di sensibilizzazione e financial
education che lanciamo oggi in Italia - ha dichiarato Remo
Taricani, Responsabile Retail Italy di UniCredit - è un altro
tassello di un più ampio impegno di UniCredit nel valorizzare il
talento femminile: come azienda stiamo lavorando per
incrementare la rappresentanza femminile sia nel senior
management che a livello dirigenziale. Continueremo a
focalizzarci sulla diversità e l'inclusione con responsabilità,
orgogliosi anche dall'inserimento di UniCredit nell'indice
Bloomberg GEI insieme ad altre società che stanno dando un
chiaro esempio nel promuovere le donne in ambito lavorativo. Nel
2019 abbiamo sottoscritto la Women in Finance Charter per
sostenere la diversità di genere nel settore finanziario e il
nostro obiettivo è quello di avere almeno il 20% di ruoli di
alta dirigenza ricoperti da donne entro il 2022 e il 30% nel
2023".
Il progetto si articola in 6 Digital Talk e in 6 video di
Educazione Finanziaria realizzati con Irene Facheris, formatrice
ed esperta di gender studies, identità di stereotipi di genere,
sessismo, femminismo e diritti LGBTQ. I video sono disponibili
al seguente link www.unicredit.it/Save4Women
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