“Iniziative come questa aiutano tutti noi a capire i problemi e a capire che sono possibili le risposte. Siccome risolvere i problemi è quello che deve fare la politica credo che farebbe bene ad ascoltare un luogo come questo”. Lo ha detto il cardinale Matteo Maria Zuppi, presidente della Conferenza episcopale italiana, intervenendo al panel ‘In buona compagnia… nell’ecologia integrale’ del Festival nazionale dell’Economia civile, in corso fino al 18 settembre a Firenze. Parlando poi dell’Europa, Zuppi ha detto che “è irrilevante perché vincono i nazionalismi, vince la piccola sovranità rispetto a una sovranità superiore. È irrilevante perché non c’è visione, quella che avevano i padri fondatori e tutti coloro che hanno vissuto la guerra, che avevano visione e consapevolezza che è indispensabile”. Per Zuppi “c’è bisogno di credere e restituire all’Europa una grande prospettiva perché altrimenti risulta antipatica”. Il cardinale ha poi auspicato che dalla pandemia si riesca a creare un cambiamento positivo. “Se anche la pandemia, che ha rivelato tanti problemi, non diventa un’occasione per fare delle scelte, per aiutare tante fragilità, è doppiamente colpevole”. Il nostro errore, ha poi aggiunto, è “essere gli stessi quando la vita ci ha invece fatto capire che non possiamo più essere gli stessi”. Infine un pensiero per le Marche, duramente colpite dal maltempo di questi giorni. “Tanta vicinanza e tanta solidarietà per le Marche - ha detto Zuppi .- Vicinanza oggi nell’emergenza, ma anche l'invito a saper fare tesoro di questo perché il dolore non sia invano. Significa fare delle scelte concrete per evitare altre sofferenze”.
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Festival Dell'Economia Civile