“Le banche hanno una grande responsabilità” nella costruzione di un futuro “al servizio di uno sviluppo sostenibile, a favore dell’ambiente, delle giovani generazioni e di una società realmente inclusiva”. Lo sottolinea il responsabile direzione Impact di Intesa Sanpaolo, Andrea Lecce, durante la presentazione all’Università Bicocca di Milano di “Ri-party-amo”, il grande progetto ambientale nato dalla collaborazione tra il Jova Beach Party, Wwf Italia e Intesa Sanpaolo. Intesa Sanpaolo sostiene questo progetto “perché pensiamo sia una responsabilità e una necessità e perché ci crediamo”, afferma Lecce, sottolineando anche che “la finanza può condizionare i comportamenti”.
Accanto alla raccolta fondi sulla piattaforma di crowdfunding For Funding di Intesa Sanpaolo, il contributo della banca al progetto “Ri-party-amo” è legato anche ai comportamenti dei clienti. “Per ogni operazione digitale effettuata, la banca emette un euro" spiega Lecce, aggiungendo che ogni operazione effettuata senza andare in filiale corrisponde “a una mancata emissione di Co2, pari a circa 300 grammi. L’equivalente lo convertiamo in alberi e l'equivalente economico lo versiamo”.
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