(ANSA) - ORSOGNA, 11 NOV - Con 1400 ettari di vigneti
integralmente convertiti alla coltivazione biologica Cantina
Orsogna festeggia oggi la prima vendemmia 100% Bio.
Un San Martino memorabile, una festa per onorare gli sforzi
compiuti e la nascita di una nuova denominazione, Bio Cantina
Orsogna. Per l'occasione soci e dipendenti si sono riuniti per
ricordare la prima vendemmia dell'azienda vitivinicola, quella
dell'ottobre 1972, l'inizio di un fortunato percorso di
cooperazione che ha prodotto eccezionali risultati grazie alla
valorizzazione della diversità microbiologica del territorio.
Una pratica che ha suscitato l'interesse del Parco Nazionale
della Maiella, incontro che si è tradotto nel progetto "Vola
Volé Maiella National Park" dove la Cantina Orsogna sostiene la
ricerca sui progenitori delle piante coltivate e l'attività di
conservazione della biodiversità, attività svolta dalla Banca
del Germoplasma ('Majella Seed Bank'), istituita nel Parco nel
2005 con sede a Lama dei Peligni (Chieti).
Cantina Orsogna, dopo l'esperienza della fermentazione con
lieviti provenienti dal polline delle api (Vola Volé), insieme
al Parco nazionale della Maiella ha esteso ricerca e selezione
dei lieviti nelle zone montane, molto ricche in biodiversità
microbica in quanto non contaminate da fitofarmaci e
coltivazioni intensive. Per l'Ente Parco lo sviluppo di progetti
in agricoltura con partner privati del territorio, consapevoli
del valore della biodiversità e delle azioni di tutela da
mettere in atto, rappresenta l'avvio di un ampio processo di
economia circolare che vede nei parchi il necessario ruolo di
catalizzatori territoriali. (ANSA).