Le Fiamme Gialle di Treviso hanno
bloccato un tentativo di estorsione di 350.000 euro ai danni di
un imprenditore, denunciando due persone residenti nel Padovano
e sequestrando un'autovettura sportiva, di proprietà della
società
amministrata dalla vittima, trattenuta dagli indagati per
ottenere il pagamento della somma pretesa.
Il Gip ha disposto il sequestro preventivo dell'autovettura
da pista al centro delle
indagini, una Lamborghini Huracan Gt3, bloccando così il
tentativo di estorsione che si è protratto per mesi fino
all'intervento dei finanzieri trevigiani.
Le indagini sono state avviate dopo la querela presentata
dall'amministratore delegato di un'azienda del Trevigiano che,
dopo aver acquistato l'auto sportiva e averla affidata, in base
a un contratto di sponsorizzazione, a una scuderia
automobilistica, al termine del rapporto contrattuale, anziché
riottenere il veicolo da corsa, si è visto rivolgere una
richiesta di pagamento di una serie di fatture emesse, fuori dai
termini contrattuali, dalla stessa scuderia, per un importo
prossimo al valore di acquisto dell'autovettura, ovvero circa
350.000 euro.
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