Sul tavolo della riunione odierna
della seconda Commissione dell'Assemblea legislativa, presieduta
da Valerio Mancini è tornato il Piano regionale di gestione
integrata dei rifiuti (Prgir). L'atto, di iniziativa della
Giunta regionale era stato illustrato in sede di Commissione
nello scorso mese di dicembre dallo stesso assessore Roberto
Morroni. Hanno fatto poi seguito diverse audizioni con tutti i
soggetti interessati, da quelli istituzionali, ai gestori degli
impianti, Auri, associazioni ambientaliste.
Nella riunione di oggi, alla quale hanno preso parte (in
videoconferenza) anche l'assessore Morroni e i tecnici
dell'assessorato - si legge in una nota diffusa da Palazzo
Cesaroni -, sono stati approfonditi diversi passaggi del
documento sui quali alcuni consiglieri hanno posto precise
domande ai rappresentanti della Giunta. Rimangono da
approfondire, e verrà fatto nella prossima riunione fissata per
venerdì 13 ottobre, punti definiti sostanziali, tecnici e di
contenuto del Piano, tra i quali l'allineamento delle gare dei
vari Ati; il soggetto (Regione o Auri) che dovrà decidere sulla
procedura della gara e la localizzazione del termovalorizzatore.
L'assessore Morroni ha detto di avere già preso in
considerazione, invece, la proposta emersa nel corso delle
audizioni e fatta propria anche da alcuni membri della
Commissione di mettere insieme, nella stessa gara, la raccolta,
lo spazzamento, il trasporto e la gestione degli impianti di
trattamento. Nella prossima riunione verrà anche approfondita la
delibera del Cal (Consiglio autonomie locali) del 16 novembre
che, pur esprimendo parere favorevole sull'atto della Giunta, ha
sollevato comunque osservazioni rispetto al soggetto chiamato a
decidere sulla localizzazione del termovalorizzatore.
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