La Prima commissione
dell'Assemblea legislativa dell'Umbria, presieduta da Daniele
Nicchi, si è riunita a palazzo Cesaroni per continuare l'esame
del disegno di legge "Modificazioni e integrazioni di leggi
regionali - norma di abrogazione".
Oggi in particolare - riferisce una nota della Regione - sono
stati illustrati alcuni emendamenti dei consiglieri regionali
all'Omnibus presentato dalla Giunta. Inoltre nel corso della
seduta è stata anche presentata la proposta di legge "Misure per
la circolazione dei crediti fiscali per l'efficientamento
energetico del patrimonio edilizio" a firma di Marco Castellari,
Manuela Puletti e Valerio Mancini (Lega).
Il ddl di iniziativa della Giunta, dal titolo "Modificazioni
e integrazioni di leggi regionali - norma di abrogazione", era
già stato affrontato in altre sedute della Commissione ed era
stato illustrato dalla presidente della Regione, Donatella
Tesei. Oggi sono stati illustrati alcuni emendamenti a firma di
Eleonora Pace (FdI), Valerio Mancini e Manuela Puletti (Lega).
Quelli di Mancini riguardano l'aumento della fasce di sosta
consentita per i veicoli a motore sulle strade transitabili,
principalmente quelle nei boschi e l'aumento dell'altezza delle
serre mobili stagionali.
Gli emendamenti a firma Puletti chiedono la modifica del
testo unico regionale per le foreste per quanto riguarda il
divieto di transito dei veicoli a motore nei sentieri di boschi
e pascoli.
Al termine della discussione il presidente Nicchi ha chiesto
agli uffici dell'Assemblea legislativa di redigere le
istruttorie tecnico normativa e tecnico finanziaria.
Subito dopo Marco Castellari ha illustrato la proposta di legge
"Misure per la circolazione dei crediti fiscali per
l'efficientamento energetico del patrimonio edilizio", firmata
anche dai colleghi Puletti e Mancini.
Castellari ha spiegato che si tratta di una proposta già
presentata in molte altre Regioni e già approvata in Basilicata.
In sostanza questo atto attribuisce alla Regione la facoltà di
favorire, tramite gli enti pubblici economici regionali e le
società partecipate, l'acquisto annuale di crediti di imposta
relativi a bonus edilizi (Superbonus 110%, bonus facciate 90%,
bonus efficientamento 65%, bonus ristrutturazioni 50%). In
questo modo la Regione Umbria intende assumere un ruolo attivo
nella gestione dei crediti fiscali derivanti dai bonus edilizi
per contribuire in maniera decisiva ad evitare il fallimento di
professionisti e imprese che, dopo aver praticato lo sconto in
fattura e acquisito il relativo credito fiscale, non riescono a
smaltirlo per la congestione del sistema. Anche in questo caso
sono state chieste le istruttorie agli uffici di Palazzo
Cesaroni.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA