(ANSA) - PERUGIA, 06 FEB - La prima Commissione
dell'Assemblea legislativa, presieduta da Daniele Nicchi, ha
approvato il disegno di legge di iniziativa della Giunta dal
titolo "Disposizioni in materia di amministrazione condivisa".
Relatori in Aula saranno il presidente Nicchi e la
vicepresidente Donatella Porzi.
Inoltre i commissari hanno proseguito l'esame del ddl
"Ratifica dell'intesa per l'istituzionalizzazione della
Conferenza delle Regioni e delle Province autonome".
L'atto dell'Esecutivo approvato nella seduta odierna - si
spiega in una nota diffusa dall'ufficio stampa di Palazzo
Cesaroni -, disciplina l'attuazione dell'articolo 55 del Codice
del Terzo settore. Con l'amministrazione condivisa si punta ad
"un diverso rapporto tra pubblico e privato sociale non basato
su logiche di mercato ma sulla convergenza di obiettivi e
sull'aggregazione di risorse pubbliche e private per la
programmazione e la progettazione in comune di servizi e
interventi".
La Regione Umbria, si legge nel disegno di legge, vuole
rafforzare la collaborazione fra pubblica amministrazione e
Terzo settore, dettando norme a carattere procedimentale e
promozionale. L'obiettivo è di definire principi e criteri del
procedimento per assicurare un livello adeguato di omogeneità su
tutto il territorio regionale, lasciando autonomia agli enti
locali per le specificità del territorio. La Giunta sta già
lavorando a percorsi formativi rivolti a tutti i soggetti
coinvolti.
Nel testo, grazie ad un emendamento a firma di Daniele Nicchi
e condiviso da tutta la prima Commissione, è stata inserita la
clausola valutativa che prevede la predisposizione da parte
dell'Esecutivo regionale di una relazione annuale da trasmettere
all'Assemblea legislativa sull'attuazione della legge e sui
risultati raggiunti.
Al termine della riunione il presidente Nicchi ha sottolineato
che "questo strumento normativo rappresenta un'opportunità per
l'Umbria per consolidare il sostegno e la cooperazione fra le
pubbliche amministrazioni e gli enti del Terzo settore".
"Attraverso questo atto - ha aggiunto - si vuole attuare una
condivisione di poteri e di responsabilità tra pa e Terzo
settore, chiamati ad agire congiuntamente per generare una sfera
relazionale caratterizzata dalla reciproca fiducia".
Con la seduta di oggi si chiude il lungo percorso del ddl in
prima Commissione, visto che il disegno di legge era stato
illustrato ai commissari a ottobre scorso, per poi passare
attraverso una lunga fase di partecipazione, con diverse
audizioni con i rappresentanti del mondo del volontariato e
delle associazioni del Terzo settore, oltre che con l'assessore
Luca Coletto e i dirigenti della Giunta, per poi arrivare al
voto dell'articolato nella seduta della scorsa settimana.
Inoltre oggi la Prima commissione ha proseguito l'esame del
disegno di legge della Giunta denominato "Ratifica dell'intesa
per l'istituzionalizzazione della Conferenza delle Regioni e
delle Province autonome", che era stato illustrato nell'ultima
riunione della presidente Donatella Tesei. Nella seduta sono
state presentate l'istruttoria normativa e quella finanziaria
degli uffici dell'Assemblea legislativa. Il ddl vuole
convalidare l'intesa sottoscritta da tutti i presidenti delle
Regioni italiane per l'istituzionalizzazione della Conferenza.
Essa è un organismo di coordinamento politico per discutere,
valutare e trovare un'intesa su atti governativi. Istituita nel
1981, finora ha agito senza una chiara istituzionalizzazione.
Con questa intesa diventa una forma istituzionale di raccordo
politico stabile e strutturato, che ha come principali finalità
il confronto tra Regioni su questioni di comune interesse, la
diffusione delle migliori pratiche e l'elaborazione di posizioni
comuni da rappresentare principalmente al Governo italiano, al
Parlamento e alle istituzioni europee. (ANSA).
Commissione approva ddl Giunta su Amministrazione condivisa
Relatori presidente Daniele Nicchi e vice Donatella Porzi
