L'Assemblea legislativa ha
approvato a maggioranza (12 sì di Lega, FdI, FI, Tesei per
l'Umbria e otto no di Pd, M5S, Patto civico, Misto) le
Disposizioni collegate alla legge di stabilità 2021-2023, le
Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione
2021-2023 (legge di stabilità regionale 2021) e il Bilancio di
previsione della Regione Umbria 2021-2023.
Prima del voto complessivo sui tre atti della manovra di
bilancio, l'Aula ha dato il libera ad alcuni emendamenti su
"Semplificazione procedura nomine che riguardano più Regioni"
(Ufficio di presidenza, Eleonora Pace (FdI), Tommaso Bori (Pd);
"Modifiche legge su attività estrattive e di cava"
(Giunta regionale); "Avvocatura regionale quale struttura
speciale della Regione" (Giunta); "modifica modalità di
svolgimento della relazione del Difensore civico regionale
(Ufficio di presidenza); "Integrazione delle funzioni delle
Unioni dei Comuni" (Giunta regionale); "Attribuzione risorse
umane e strumentali facenti capo al Seu non più a Sviluppumbria
ma al Consorzio Villa Umbra" (Giunta); "modifica modalità di
nomina dei direttori sanitari e amministrativi delle Asl"
(Lega); "Parere obbligatorio, annuale, della Commissione sui
criteri per la destinazione delle risorse derivate dai canoni di
concessione degli impianti idroelettrici" Thomas De Luca (M5s) e
Fabio Paparelli (Pd); "Consentire ai comuni danneggiati dal
terremoto del 1997 di ottenere 24 mesi per espletare gli
adempimenti previsti dalla legge" (Giunta regionale);
"Incrementare di 50mila euro all'anno il fondo per il rimborso
dei danni causati ad agricoltori e allevatori dalla fauna
selvatica", De Luca.
Respinte invece le proposte di modifica che miravano ad
"Aggiungere causa di esclusione dalle nomine regionali relativa
ai candidati alle elezioni regionale per i 24 mesi successivi
all'elezione stessa" Simona Meloni (Pd); "Mantenere ruolo di
informazione e supporto di Sviluppumbria verso le aziende
rispetto ai programmi comunitari" Vincenzo Bianconi (Misto);
"Ripristinare piena attività e funzionalità del registro tumori"
De Luca; "Stanziare un milione di euro aggiuntivi per la
manutenzione stradale urgente" (Pd); "Incrementare gli
interventi regionali in favore dell'innovazione tecnologica
delle imprese" (Meloni e Donatella Porzi, Pd).
Bocciati anche i cinque ordini del giorno presentati dai
gruppi di
minoranza su "Procedere all'individuazione delle risorse per
l'adeguamento della struttura 'Ex Milizia' di Terni al fine di
destinarla alle cure all'isolamento dei malati Covid-19 in modo
complementare all'attività degli ospedali di Terni e Perugia nel
più breve tempo possibile" De Luca- Paparelli (sette sì della
minoranza, nove no della maggioranza, tre astenuti, Squarta,
Pace, FdI, Enrico Melasecche, Lega); "Reperire le risorse
necessarie nell'ambito del Bilancio di previsione 2021-2023
della Regione Umbria (Legge di Bilancio previsionale regionale
2021) per finanziare, anche a stralcio, il laboratorio di
emodinamica di Orvieto al fine di dare piena e concreta
attuazione alla mozione unitaria approvata all'unanimità in data
26 maggio 2020 'Previsione di una struttura di emodinamica e di
cardiologia interventistica presso l'ospedale di Orvieto"
Paparelli (otto sì della minoranza, 10 no della maggioranza, due
astenuti, Squarta e Pace); "Impiegare maggiori fondi per
l'ampliamento dei canali di vendita e sostenere le imprese per
le quali la digitalizzazione e l'introduzione dell'e-commerce
potranno offrire maggiori opportunità; ad incrementare le
risorse, anche nei confronti delle imprese che stanno
riorganizzando i processi produttivi o gli spazi commerciali ed
alle aziende che stanno studiando nuovi prodotti o servizi
attraverso l'introduzione di nuovi processi produttivi; ad
impegnare adeguate risorse al fine di concedere contributi
economici diretti a favore di famiglie e imprese del territorio
umbro che più duramente stanno subendo i colpi della crisi
economica in corso", Gruppo Pd (12 no della maggioranza e 8 sì
della minoranza); "Definire quanto prima un piano organico e
partecipato con enti locali, associazioni di settore sulle
politiche giovanili, a presentarlo in sede di terza Commissione
e a sostenere le politiche giovanili con gli strumenti
finanziari congrui e necessari" Andrea Fora, Patto civico, (12
no della maggioranza e otto sì della minoranza); "Rilanciare
politiche di recupero delle aree rurali colpite da spopolamento
nella riqualificazione delle aree urbane economicamente,
socialmente ed urbanisticamente degradate, promozione della
partecipazione dei cittadini alla gestione dei beni e servizi
collettivi mediante anche la promozione e facilitazione della
sviluppo di cooperative di comunità dando pieno vigore alla
legge 2 del 2019" Fora (12 no della maggioranza e sette sì della
minoranza).
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