"Il Movimento 5 stelle Umbria
accoglie con estremo favore l'appello del segretario regionale
del Partito democratico, Tommaso Bori per una mobilitazione
comune sul tema della sanità. Un segnale che i cittadini ci
stanno chiedendo ormai da troppo tempo per contrastare la
disastrosa gestione delle liste d'attesa, della rete ospedaliera
e della sanità territoriale": così il capogruppo regionale del
Movimento 5 stelle, Thomas De Luca. "Fratelli d'Italia - ha
aggiunto -, la presidente Tesei e l'assessore Coletto sono
riusciti dove prima nessuno mai: mettere d'accordo tutti, oltre
ogni guerra di campanile e a cominciare dai loro stessi
elettori, in un giudizio totalmente negativo sulla sanità umbra.
Un esempio eclatante è il fantomatico terzo polo ospedaliero,
tra lo smantellamento del nosocomio di Spoleto e il collasso di
quello di Foligno che con gli stessi strumenti e risorse non può
gestire pazienti dell'intera Valle Umbra e della Valnerina".
Per De Luca si tratta di "quattro anni di vuoto pneumatico
della politica che ha avuto come unico obiettivo quello di
trasformare l'Umbria in una terra di conquista da parte dei
privati, lasciando campo libero alle pulsioni aziendalistiche
dei burocrati di turno". "C'è assoluto bisogno di andare oltre"
prosegue. "Chi si pone come alternativa alla destra - osserva il
capogruppo del M5s - non può limitarsi a contestare il metodo,
ma ha il dovere di entrare nel merito e prendere posizione.
Contrapporre alle divisioni territoriali l'inalienabile diritto
della persona all'accesso alla prevenzione e alle cure
attraverso una sanità pubblica e gratuita. Su questo punto non
ci sono equilibrismi possibili né astrazioni di sorta, ma solo
azioni da mettere in campo. Il Movimento 5 Stelle costruirà
alleanze sui contenuti, non sulla forma".
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