(ANSA) - PERUGIA, 27 APR - In base ai dati Movimprese, nel
primo trimestre in Umbria si contano 265 imprese in meno:
l'aumento delle società di capitale non compensa la continua
flessione delle ditte individuali.
Ma la regione ha una propensione all'imprenditorialità
tra le più alte d'Italia: è la quinta per densità
imprenditoriale rispetto agli abitanti e la terza per densità di
società di capitale. Queste ultime in Umbria sono il 19,7% delle
imprese, molto più del 14,8% del dato nazionale. E' quanto
riferisce un comunicato della Camera di commercio dell'Umbria.
Calano sia iscrizioni che cessazioni, ma queste ultime
continuano a restare, in linea con quanto avviene a livello
nazionale, superiori alle iscrizioni e così il numero
complessivo delle aziende dell'Umbria scende. E lo fa con
un'intensità più forte rispetto alla media nazionale.
Nel I trimestre 2023 il numero delle aziende umbre iscritte nel
registro delle imprese scende a 93.269. Il tasso di crescita è
negativo dello 0,27%, più della media italiana che si attesta a
-0,02% e il secondo calo più forte in Italia dopo quello del
Molise (-0,37%).
A livello provinciale, la flessione è di 174 imprese in
provincia di Perugia e di 91 in quella di Terni.
A tenere alte le cessazioni, in Umbria come in Italia, sono le
ditte individuali, da tempo soggette a una graduale erosione.
Nel I trimestre 2023 in Umbria il loro calo è di 333 imprese (a
cui si aggiungono le flessioni, molto più limitate, delle
società di persone e delle 'altre forme'), frutto di 760
iscrizioni e 1.093 cessazioni, non compensato dall'aumento di
122 società di capitali (frutto di 342 iscrizioni e 220
cessazioni).
L'indice degli abitanti per impresa in Umbria è di 9,2 (ossia ci
sono 9,2 abitanti per ogni impresa), superiore alla media
nazionale (9,9 abitanti per impresa) e quinto miglior risultato
tra le regioni (una densità imprenditoriale più elevata si
registra solo in Molise (8,6 abitanti per impresa), Abruzzo
(8,7), Basilicata (9,1) e Toscana (9,1).
Ma soprattutto l'Umbria è terza per densità delle società di
capitale rispetto agi abitanti. Nella regione ci sono infatti
44,6 abitanti per ogni società di capitale, contro la media
nazionale di 66,4. (ANSA).