(ANSA) - PERUGIA, 13 APR - Philip Morris Italia acquista
oltre il 40% dell'intera produzione tabacchicola della regione
Umbria generando un valore aggiunto diretto, indiretto e indotto
stimato in 77 milioni di euro ogni anno e garantendo un impatto
occupazionale diretto, indiretto e indotto, di oltre 9.500
persone: sono i numeri ricordati da Marco Hannappel, presidente
ed amministratore delegato Philip Morris Italia, vicepresidente
europeo e presidente dell'area Europa sud-occidentale
dell'azienda, durante la presentazione del terzo Digital
information service center d'Italia, a Terni.
L'Umbria che è stata definita quindi come una "regione
fondamentale" per il settore e per l'azienda visto che Philip
Morris è presente nel territorio dal 1963.
L'investimento nella regione - è stato quindi spiegato - si
aggiunge a quanto previsto nell'ambito dell'intesa quinquennale
sottoscritta lo scorso marzo con il Ministero dell'agricoltura,
della sovranità alimentare e delle foreste, "per confermare
l'impegno dell'azienda nella promozione della filiera agricola
del tabacco italiano".
Sempre in Umbria, dove ha sede anche il centro direzionale per
gli acquisti e la gestione di tabacco in foglia di Philip Morris
per tutta l'Europa, l'azienda ha annunciato lo scorso novembre
anche l'apertura dell'European leaf warehousing center,, il
nuovo centro di primo stoccaggio del tabacco destinato ai
principali siti produttivi dell'azienda in Europa, che prevede
fino a 50 ulteriori posti di lavoro a regime entro quest'anno.
"Continuiamo quindi a investire in Italia, anno dopo anno, in
agricoltura, industria e servizi, stimolando lo sviluppo di una
filiera integrata Made in Italy che coinvolge oltre 38.000
persone" ha affermato Hannappel. "Il nuovo investimento in
Umbria - ha concluso - rappresenta quindi un ulteriore
importante passo avanti nella creazione di questa filiera
focalizzata su prodotti innovativi". (ANSA).