(ANSA) - BETTONA (PERUGIA), 23 MAR - E' accusata di avere
dilapidato quasi tutto il patrimonio, stimato inizialmente in
circa 600 mila euro, di una lontana parente che le era stata
affidata, una donna denunciata a piede libero dai carabinieri di
Bettona, in provincia di Perugia, per circonvenzione di
incapace.
Secondo la ricostruzione dei militari, la novantenne, vedova e
senza figli, aveva messo da parte negli anni una considerevole
somma di denaro per fare fronte alle spese della vecchiaia e da
lasciare poi in eredità. La sorella, di due anni più giovane,
non riusciva però più a far fronte alla sua gestione e si era
rivolta ad una lontana parente, anche questa di Bettona, la
quale era riuscita a farsi conferire una procura notarile per
operare sul conto corrente dell'anziana. In base alle indagini
nel tempo la denunciata era così riuscita a spendere quasi tutto
il patrimonio e a vendere un appartamento ad un prestanome non
potendoselo intestare direttamente.
Dopo il decesso dell'anziana, è emerso che l'eredità era
passata da circa 600.000 euro a quasi nulla. Gli eredi,
disperati, si sono quindi rivolti ai carabinieri della stazione
di Bettona. (ANSA).
Dilapida 600mila euro di una parente 90enne, eredi la denunciano
Indagata per circonvenzione, alla morte il patrimonio azzerato
