(ANSA) - PERUGIA, 16 MAR - Si innalza l'attenzione sui
percorsi di legalità e sul contrasto alle possibili truffe nella
gestione dei fondi strutturali europei e di quelli derivanti dal
Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza. L'obiettivo è
valorizzare e rafforzare gli strumenti di lotta contro le frodi
ai bilanci pubblici nazionali, regionali e comunitari. Un
percorso obbligato che sta richiamando alla cooperazione tra le
pubbliche amministrazioni civili e militari, coinvolte nelle
procedure di erogazione e controllo sul corretto impiego di tali
risorse finanziarie.
Sono questi i presupposti che hanno ispirato l'organizzazione
del seminario "PNRR. Umbria 2021 - 2026 e programmazione
comunitaria 2021 - 2027, a valere sui fondi strutturali.
Gestione e controllo della spesa pubblica, azione di contrasto
alle frodi", promosso dalla guardia di finanza, in accordo con
la Regione Umbria e con la Scuola umbra di amministrazione
pubblica che ha avuto luogo oggi, giovedì 16 marzo, a Villa
Umbra, sede dell'Ente formativo, punto di riferimento regionale,
e ora anche nazionale, per la formazione e l'aggiornamento degli
appartenenti alla pubblica amministrazione.
I lavori - riferisce la Regione in una nota - sono stati
introdotti dagli indirizzi di saluto della presidente della
Regione Umbria Donatella Tesei, del generale di brigata Alberto
Reda, comandante regionale Umbria della guardia di finanza, del
presidente dell'Anci Umbria Michele Toniaccini, e
dell'amministratore unico della Scuola umbra di amministrazione
pubblica, Marco Magarini Montenero.
Nel programma della giornata formativa, l'analisi sulle
finalità di crescita complessiva del Pnrr, i servizi di supporto
tecnico-amministrativo delle ragionerie territoriali, e le
possibilità derivanti dalla cooperazione internazionale. Quindi
uno specifico focus sui reati contro il patrimonio pubblico (con
Raffaele Cantone, procuratore della Repubblica presso il
Tribunale di Perugia), sul panorama della cooperazione
giudiziaria penale in Europa (con Alberto Pioletti, procuratore
europeo delegato presso il Tribunale di Roma), sul ruolo della
procura erariale in materia di spesa pubblica (con Rosa
Francaviglia, procuratore regionale della Corte dei conti per
l'Umbria) e un approfondimento sul ruolo dell'Anac nel sistema
di controllo sui contratti del Pnrr (con Anna Corrado,
magistrato amministrativo).
"Una giornata di alto livello istituzionale e formativo -
afferma nella nota Marco Magarini Montenero, amministratore
unico della Scuola di amministrazione pubblica - per l'esame di
tutti gli aspetti, istituzionali e ispettivi, che consentiranno
di elevare l'attenzione su abusi, errori o addirittura frodi
nella realizzazione dei progetti già finanziati e quelli che lo
saranno nei prossimi anni. Da parte mia - conclude Magarini - un
particolare ringraziamento al lavoro della guardia di finanza,
che da sempre opera a tutela degli interessi della pubblica
amministrazione, quindi dei cittadini".
"Il particolare impegno della guardia di finanza affinché il
Pnrr raggiunga i suoi obiettivi - spiega il generale Reda -
deriva dall'importanza di questi investimenti per lo sviluppo
del Paese e per la crescita dell'economia nazionale, perché dopo
il Covid, la crisi finanziaria determinata dal conflitto in
Europa e l'impennata dei costi dei prodotti energetici, hanno
determinato una significativa riduzione delle prospettive di
rialzo del Pil italiano".
"Questa importante iniziativa formativa - prosegue il
Generale Reda - organizzata in accordo con la Regione Umbria e
con la collaborazione della Scuola umbra della pubblica
amministrazione, si colloca nell'ambito di un programma di
iniziative sul tema della spesa pubblica avviato dal comando
regionale Umbria della guardia di finanza a partire dal 2022,
dapprima con la sottoscrizione, il 30 marzo dello scorso anno,
di un protocollo d'intesa con la Regione Umbria e,
successivamente in data 31 maggio, con il convegno dal titolo
'Le risorse finanziarie erogate dall'Unione Europea quali
fattori di crescita e sviluppo. Strumenti di tutela,
prevenzione, individuazione e repressione delle frodi',
organizzato in collaborazione con la Procura generale della
Repubblica presso la Corte d'Appello di Perugia.
L'iniziativa formativa è stata realizzata nella
consapevolezza del valore che assume la possibilità di
trasferire l'esperienza della guardia di finanza nel campo
antifrode ai funzionari di altri enti istituzionali, Prefettura,
Regione, Enti Locali e società partecipate".
"Il lavoro da fare per garantire il corretto utilizzo delle
risorse pubbliche - conclude il Generale Reda - è ancora tanto e
penso che un'azione congiunta, costante e tenace a tutti livelli
dalla gestione, agli audit, ai controlli di polizia sia la via
giusta da seguire". (ANSA).