(ANSA) - PERUGIA, 27 FEB - Supportare l'imprenditorialità
locale e in particolare quella giovanile attraverso delle
attività svolte dai soci del Distretto Rotary 2090 nell'ambito
del programma denominato Virgilio è l'oggetto di una convenzione
firmata dalla Camera di commercio dell'Umbria e "Virgilio 2090",
l'associazione di volontariato fra i rotariani per il tutoraggio
dell'imprenditoria giovanile, finalizzata a supportare
l'imprenditorialità giovanile.
A siglare l'atto il segretario generale della Camera di
commercio, Federico Sisti, e il presidente di "Virgilio 2090",
Piero Chiorri.
La Camera di commercio spiega in un comunicato che la
convenzione prevede la collaborazione tra i due enti per
supportare l'imprenditorialità locale e in particolare quella
giovanile attraverso delle attività svolte dai soci del
distretto Rotary 2090 (che comprende i Rotary Club delle regioni
Umbria, Marche, Abruzzo e Molise) nell'ambito del programma
denominato Virgilio.
I soci rotariani metteranno a disposizione gratuitamente la
loro professionalità "qualificata" e la loro esperienza
manageriale per consentire all'aspirante imprenditore di
superare i primi difficili passi nella definizione dell'idea
progettuale o nell'avviamento vero e proprio. Compito dei tutor
è di aiutare l'imprenditore nell'analisi delle necessità della
propria azienda, trasferendogli parte della propria
professionalità, metodologia, sicurezza psicologica e
sostenendolo nel processo decisionale, con attività di
tutoraggio sui temi del posizionamento strategico, dell'ingresso
nel mercato, del consolidamento organizzativo, della gestione
aziendale e della valutazione delle problematiche finanziarie.
Il supporto è rivolto sia ad aspiranti imprenditori residenti in
Umbria che intendano avviare nel territorio iniziative di
sviluppo di prodotti e servizi, con età media inferiore o uguale
a 35 anni, che ad imprese già avviate o in fase di start up da
non più di tre anni appartenenti a qualsiasi settore di
produzione di beni e servizi, con un numero di dipendenti
normalmente non superiore a dieci e operanti all'interno del
territorio dell'Umbria. (ANSA).