(ANSA) - PERUGIA, 23 FEB - Fa tappa a Perugia il docufilm
"Noi ce la siamo cavata", diretto da Giuseppe Marco Albano
(regista vincitore del Nastro d'argento con il cortometraggio
Stand by me e del David di Donatello per Thriller), portato nei
cinema da Lo Scrittoio, dopo il debutto al 40/o Tff Torino Film
Festival e l'anteprima napoletana seguita da un tour ancora in
corso in numerose sale italiane.
Ad ospitare la proiezione, alla presenza del regista e del
cast, sarà il cinema PostModernissimo, martedì 28 febbraio alle
21.30. Si tratta di una tappa ritenuta molto importante per
questo progetto dal momento che Perugia rappresenta la città di
elezione proprio del regista del film Giuseppe Marco Albano che
ormai da diversi anni l'ha scelta per viverci.
Adriano Pantaleo e i suoi ex compagni della terza B della
scuola elementare di Corzano saranno presentati al pubblico dal
critico Simone Rossi.
Il film, visibile anche sulle principali piattaforme grazie a
CG Entertainment, racconta "in modo affettuoso e divertente",
tra ricordi e interviste ai protagonisti, le vite di quei
giovanissimi attori che trent'anni fa furono i protagonisti di
"Io speriamo che me la cavo" della regista Lina Wertmüller,
tratto dall'omonimo best seller di Marcello D'Orta.
L'idea di 'Noi ce la siamo cavata' è nata ad Adriano Pantaleo
nel 2020 con l'avvicinarsi del trentennale dell'uscita del film
e la consegna dell'Oscar alla carriera a Lina Wertmüller. La
quale al documentario ha concesso l'ultimo "affettuoso"
contributo poco prima della sua scomparsa.
Tra i protagonisti del viaggio Isa Danieli, Gigio Morra e
Paolo Bonacelli, il produttore Ciro Ippolito, il
co-sceneggiatore Andrej Longo e la casting director Maria
Rosaria Caracciolo.
Il film, diretto da Giuseppe Marco Albano, scritto con
l'attore Adriano Pantaleo e lo scrittore e sceneggiatore Andrej
Longo, story editor Cinzia Masòtina, è distribuito al cinema da
Lo Scrittoio. (ANSA).