Il debutto ufficiale in campo è
fissato per il 15 ottobre a Pontedera, ma indipendentemente
dalla partita, è stato già raggiunto un grande risultato:
portare sul campo di calcio ragazzi e ragazze umbri con
disabilità mentale per disputare un torneo nazionale.
L'iniziativa è dell'Asd Ellera Calcio che, con il contributo
della Comunità di Capodarco di Perugia e l'Associazione
Fuorigioco, è riuscita ad organizzare una squadra che
parteciperà alle gare ufficiali di Test Match organizzate dalla
divisione Calcio paralimpico e sperimentale della Figc.
Irene Boila e Giacomo Salimberti della Comunità di Capodarco,
Francesco Boriosi, Daniele Marcantonini e Saveri Trinari
dell'Associazione Fuorigioco, insieme a Armando Marcucci e
Enrico Moroni, dell'Asd Ellera Calcio, nella sede
dell'Assessorato alle Politiche sociali della Regione Umbria,
sono stati ricevuti dall'assessore Luca Coletto, che ha voluto
complimentarsi personalmente con gli organizzatori
dell'iniziativa e conoscere i giovani che disputeranno il
campionato.
"Questa iniziativa - ha detto Coletto - rappresenta una chiara
dimostrazione del valore dello sport che non è solo attività
fisica, ma inclusione, desiderio di stare insieme e di fare
squadra".
La dimostra ancora di più il fatto che gli organizzatori,
mutuando una pratica dal rugby che è uno sport solidale per
eccellenza, hanno voluto introdurre il "terzo tempo", ovvero un
momento di convivialità post partita all'insegna dell'allegria e
del piacere di stare insieme.
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