(ANSA) - FIRENZE, 13 APR - "Fateci riaprire. O riapriamo da
soli. Abbiamo bisogno di una data certa per riaprire. Se non
arriva una data certa, noi al massimo l'1 maggio riapriamo". È
l'appello lanciato da Confcommercio Toscana, in una
manifestazione sotto la prefettura di Firenze che ha coinvolto
le rappresentanze degli imprenditori del terziario in arrivo da
tutta la regione. Erano diverse centinaia. Una delegazione è
stata ricevuta in due momenti diversi dal prefetto Alessandra
Guidi e poi dal presidente della Regione Eugenio Giani. "Stare
qui oggi per molti di noi - ha spiegato il presidente di
Confcommercio Toscana Anna Lapini - è una sofferenza ma non
abbiamo più scelta. Abbiamo auspicato un cambio di passo del
nuovo Governo ma non è arrivato. Noi siamo un mondo grandissimo
che ha bisogno di lavorare". "Finora - ha aggiunto Lapini -
siamo stati ligi alle regole, rispettosi delle istituzioni e dei
ruoli, ma ora la misura è colpa". "I nostri negozi sono chiusi -
ha chiarito il direttore di Confcommercio Toscana Franco
Marinoni - ma il contagio non diminuisce, anzi".
La manifestazione fiorentina si è incrociata con quella di
Roma, organizzata da Fipe e Confcommercio, dove anche lì è stata
chiesta chiarezza al Governo: proprio a Roma il presidente di
Fipe Confcommercio Toscana Aldo Cursano, in qualità di
vicepresidente vicario nazionale della Federazione italiana dei
pubblici esercizi Fipe-Confcommercio incontrerà il premier Mario
Draghi. (ANSA).