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Rifiuti: commissione ecomafie,stop a gessi rossi in cava Maremma

Rifiuti

Rifiuti: commissione ecomafie,stop a gessi rossi in cava Maremma

'Fanghi di Scarlino devono essere smaltiti in una discarica'

FIRENZE, 24 marzo 2021, 20:46

Redazione ANSA

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"Basta cercare nuove cave esaurite da riempire con i gessi rossi: è tempo che questo rifiuto speciale venga smaltito correttamente in discarica, ed è necessario cancellare le deroghe introdotte nel tempo". Lo ha dichiarato il presidente della commissione parlamentare di inchiesta sulle ecomafie, Stefano Vignaroli, annunciando che la commissione stessa ha approvato all'unanimità la relazione sull'inquinamento connesso alla gestione del rifiuto 'gessi rossi' a Scarlino (Grosseto).
    Gessi ottenuti unendo i fanghi rossi scarto di produzione del biossido di titanio con la marmettola, scarto di lavorazione del marmo di Carrara, oltre 3 milioni di tonnellate di gessi rossi sono stati conferiti dal 2004 nella cava esaurita di Poggio Speranzona. L'impiego per il ripristino ambientale della cava è stato approvato nel 2004. Ma il rilascio, nei terreni, di solfati, cloruri, manganese, nichel, cromo e ferro, lamenta la commissione parlamentare, ha portato nel tempo alla contaminazione delle acque sotterranee alla cava.
   

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