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F1: Silverstone, Sainz il più veloce nelle seconde libere

F1: Silverstone, Sainz il più veloce nelle seconde libere

Dietro il pilota Ferrari si piazza Hamilton, quinto Leclerc

ROMA, 01 luglio 2022, 19:31

Redazione ANSA

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© ANSA/EPA

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E' stato un venerdì con due sessioni libere molto diverse a Silverstone, dove domenica si disputa la decima prova del Mondiale di Formula 1. La prima condizionata dalla pioggia caduta abbondante nei 20 minuti iniziali, il miglior tempo di Valtteri Bottas su Alfa Romeo (1'42"249) e solo 10 piloti ottenere un tempo cronometrato; la seconda, con pista asciutta e sole che andava e veniva, ha visto prevalere la Ferrari di Carlos Sainz in 1'28"942.
Quest'ultima ora è stata senz'altro più probante per i piloti in vista di domenica, quando si dovrebbe correre in condizioni di asciutto, mentre secondo le previsioni la pioggia dovrebbe riaffacciarsi domani. Il circus si prepara al primo dei quattro gran premi del mese di luglio e molte case hanno portato in Inghilterra modifiche e novità aerodinamiche. Si è vista una Mercedes in ripresa, soprattutto nella simulazione del passo gara, sul finire delle seconde libere, con Lewis Hamilton che ha ottenuto il secondo tempo, ad appena 163 millesimi da Sainz. Lo spagnolo ha guidato una Ferrari ben bilanciata e che, montate le gomme soft, ha mostrato di poter puntare in alto. Meno brillante Charles Leclerc, quinto (+0.462). Il monegasco era molto veloce con la media, mentre è sembrato in difficoltà con la soft. Ha ben impressionato anche l'Alpine di Fernano Alonso, sesto.
Nelle libere pomeridiane è stato a lungo davanti Lando Norris (McLaren), poi scivolato in terza posizione quando è passato all'assetto da gara. Sono parse un po' meno precise del solito le Red Bull. Max Verstappen non ha rischiato con la pista bagnata, quindi ha ottenuto il quarto tempo a 207 millesimi da Sainz ed ha accusato anche una rottura del fondo. Meglio di Sergio Perez, fermatosi al settimo posto dopo essersi dedicato a girare a lungo con gomme medie. Dietro il pilota messicano l'altra Mercedes, con George Russell staccato di 857 millesimi.
Comunque, la Mercedes ha dato l'impressione di poter reggere il ritmo di Ferrari e Red Bull.
   

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