Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Manchestr City travolge il Liverpool, poker anche dell'Arsenal

Manchestr City travolge il Liverpool, poker anche dell'Arsenal

Spettacolo in Premier League, c'è pure il 3-3 del Brighton

LONDRA, 01 aprile 2023, 19:10

Redazione ANSA

ANSACheck

Giocando quella che, nel dopo gara, Pep Guardiola definisce "una partita perfetta, e una delle migliori prestazioni degli ultimi sette anni", il Manchester City dimostra che sa vincere anche senza Haaland e travolge il Liverpool per 4-1. I Reds erano anche andati in vantaggio con Salah, servito da Diogo Jota, ma il City non si è fatto impressionare e, trascinato dal campione del mondo Julian Alvarez, autore del gol dell'1-1 ha poi superato i rivali con una prodezza di De Bruyne dopo appena 53 secondi della ripresa.
    Di Gundogan, da distanza ravvicinata, e Grealish gli altri due gol dei Citizens. Sconsolato il commento di Jurgen Klopp a fine partita: "Questo è stato un match che dobbiamo utilizzare, purtroppo aggiungerei, per chiarire che certe cose non devono verificarsi. Non possiamo perdere i duelli nei momenti decisivi.
    Non possiamo essere così aperti. Non è possibile ma è accaduto, purtroppo. Dovrei spiegarlo, ma non saprei come".
    Al poker dei campioni in carica della Premier, ha risposto l'attuale capolista Arsenal (100 presenze, oggi, sulla panchina dei londinesi per il tecnico Mikel Arteta), che ha battuto con l'identico risultato di 4-1 il Leeds dell'ex juventino McKennie.
    'Man of the match' è stato il ritrovato Gabriel Jesùs, schierato al posto di Bukayo Saka, e autore di una doppietta. Di White e Xhaka le altre due reti dei Gunners, che continuano a comandare la classifica con 8 punti di vantaggio (72 contro 64) sul City.
    Pari spettacolo tra Brighton e Brentford, con la squadra di casa, allenata da Roberto De Zerbi, che ha trovato la rete del 3-3 finale soltanto al 90', grazie a un rigore realizzato dall'argentino McAllister.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza