Risultati importanti nel bilancio 2021 per il gruppo Tremagi, holding che controlla le attività dell'operatore elettrico Illumia. Il player ha registrato un Ebitda di 32,84 milioni (contro i 26,37 dell'anno precedente), un Ebit di quasi 10 milioni (9,23 nel 2021 contro i 4,046 del 2020) e il fatturato che torna vicino al miliardo (826,16 milioni nel 2021 contro i 612,12 del 2020). Clienti in crescita del 10%. Numeri, spiega il gruppo, dovuti principalmente a Illumia e a nuove società lanciate durante il Covid. Per Illumia, in particolare, le vendite inbound sono cresciute del 21% e quella della rete diretta del 15%. Dal 2020 è poi fornitore del gruppo di acquisto Sicurinsieme curato da Unione nazionale consumatori. Esco E-Wide è nata nel 2021 come risposta della holding alle sfide legate ai temi dell'efficientamento energetico. Partita subito con interventi sul territorio, come il Teatro Comunale, ora è pronta a favorire la nascita e la diffusione delle comunità energetiche per dare il proprio contributo alla sfida di Bologna, scelta tra le città carbon neutral entro il 2030. Energy Up, attiva nella vendita e consulenza in ambito energetico ma specializzata sul segmento dei condomini, ha superato 30.000 clienti tra energia e gas. Continua a contribuire alla crescita anche Wekiwi, il primo operatore digital, lanciato nel 2016. In Francia, dove è presente dal 2019, ha già raggiunto quota 40.000 clienti. Nel 2022 approccio al mercato iberico.
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Illumia