Parte oggi la seconda parte del programma di Corporate Social Responsibility di Huawei "Seeds for the Future". Si tratta di una iniziativa lanciata nel 2011 in Europa, che ha l'obiettivo di aumentare la conoscenza delle discipline che ricadono nel contesto della Information and Communication Technologies, coinvolgendo giovani studenti. Fino ad oggi il programma ha interessato oltre 1.300 ragazzi in 31 paesi europei e giunge in Italia, per l'edizione 2020, in un formato interamente online, nel rispetto dei limiti imposti dalla pandemia. "Seeds for the Future" è suddiviso in due parti: la prima si è svolta dal 2 al 6 novembre e ha permesso a 50 iscritti a facoltà di Ingegneria delle Telecomunicazioni, Informatica, Elettronica o Matematica di vari atenei italiani di partecipare a corsi online su temi quali il 5G, AI, machine learning e deep learning, cloud, Internet of Things, cybersecurity, smart home, smart city e molto altro. La seconda, sempre online, prende il via oggi e si delinea su due giornate di formazione per 10 studenti selezionati tra i primi 50, durante le quali si andrà maggiormente a fondo sulle tematiche già trattate, calate nella realtà locale e con approfondimenti e presentazioni di casi d'uso. Alla fine, le idee scaturite al termine del percorso varranno la partecipazione ad una challenge globale, da affrontare in gruppo. "Attraverso Seeds for the Future, Huawei partecipa attivamente al Patto europeo per la Gioventù, creando opportunità di formazione pratica che aiutano ad affrontare la discrepanza tra ciò che viene appreso in classe e le competenze richieste in una moderna economia digitale. Ogni anno, studenti provenienti da tutta Europa vengono invitati a Bruxelles dove partecipano ad eventi volti a favorire i partenariati business-education. In occasioni come queste hanno la possibilità non solo di incontrare e scambiare opinioni con eurodeputati, aziende tecnologiche e imprenditori ma anche di comprendere meglio le competenze che, anche attraverso percorsi come "Seeds for the Future", risultano importanti in un mercato del lavoro globalizzato" ha spiegato la compagnia.
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HUAWEI